Wopa, Bagarre Rutigliano – Tassi Carboni: la replica dell’Ordine degli Architetti

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Agosto bollente per la questione legata al Wopa e ad un presunto conflitto d’interessi dell’architetto Alessandro Tassi Carboni, all’epoca presidente dell’ordine professionale di riferimento: dopo la denuncia presentata in Procura dall’avvocato Massimo Rutigliano e svelata in esclusiva da questo quotidiano (RILEGGI: Massimo Rutigliano: “Wopa? Ho denunciato Tassi Carboni per conflitto d’interessi. Il Pd? Una babele ipocrita”), cui aveva prontamente replicato il diretto interessato (RILEGGI: Tassi Carboni, la replica: “Non perdo entusiasmo e non partecipo al gioco al massacro”),  arriva l’intervento e la netta presa di posizione anche di Daniele Pezzali, nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti.

“Grazie agli interventi divulgati recentemente da Parmapress24.it, – scrive Pezzali – ho avuto modo di venire a conoscenza dell’esposto presentato dall’avv. Rutigliano per i presunti conflitti di interesse dell’ex Presidente dell’Ordine degli Architetti di Parma, arch. Tassi-Carboni, nella vicenda “Wopa”.

Non intendo entrare nel merito della contesa politica che contrappone Rutigliano e Tassi Carboni.

In qualità di nuovo Presidente dell’Ordine degli Architetti di Parma, pur non essendo stato protagonista di questa vicenda, vorrei tuttavia fornire alcune informazioni importanti ed utili per una migliore comprensione; informazioni necessarie anche per tutelare il buon nome della nostra categoria e dei tanti architetti che hanno partecipato positivamente a questa esperienza.

L’esperienza Wopa (Associazione a scopo culturale che gestisce e promuove gli spazi recuperati dell’ex Manzini) nacque dall’impegno diretto dell’Ordine, impegnato in forma volontaria in un attività finalizzata alla rigenerazione urbana di un comparto immobiliare dismesso. In questa logica trovò la propria ragion d’essere l’Associazione Wopa, e fu normale che i consiglieri dell’Ordine al tempo in carica furono anche soci o consiglieri del Wopa.

Sottolineo questo aspetto proprio per salvaguardare la dignità e rispettabilità dei colleghi architetti che hanno profuso idee e risorse per la valorizzazione dell’area ex-Manzini (ove il Wopa ha sede), in forma volontaria ed assolutamente gratuita, in buona fede e senza perseguire alcun ritorno diretto o indiretto, e senza cercare forme di visibilità o promozione della propria attività personale.

Segnalo ancora che gli eventi dei quali parla l’avv. Rutigliano si riferiscono al quadriennio 2013-2017, in cui l’Ordine è stato presieduto da Alessandro Tassi-Carboni, oggi consigliere comunale ma al tempo non ancora impegnato nell’attività politica.

Oggi si configura un quadro diverso; dall’11 luglio 2017 è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti, che ho l’onore di presiedere, interamente rinnovato nei propri vertici.

Gli obiettivi che hanno motivato la nostra istituzione professionale a ricevere in uso gratuito gli immobili dell’ex-Manzini, favorendone la gestione e l’utilizzo, paiono oramai completati, così come sono realisticamente mutate le condizioni poste all’origine dell’iniziativa.

L’Associazione Wopa si configura attualmente come un soggetto privato controllato da terzi, per lo più estranei al Consiglio dell’Ordine. È indubbiamente venuto meno quel rapporto di continuità tra Ordine degli Architetti e Wopa, che ha caratterizzato la prima fase di questa importante esperienza.

È in base a questi elementi ed a questa situazione che il nuovo Consiglio dell’Ordine esaminerà la vicenda ed assumerà eventuali decisioni sulle azioni future”.

 

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