Cadavere trovato in Via Sidoli, sul posto anche “Chi l’ha Visto”. Terminati i rilievi, si attende l’autopsia

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Un cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato nei dintorni della prima periferia di Parma. E’ quello di Alessandra Ollari, la 53enne la cui scomparsa è stata denunciata dal compagno Ermete Piroli il 29 giugno 2023?

Una domanda che rimarrà senza risposta fino a quando non arriverà il test del Dna necessario per conoscere l’identità di quel corpo, talmente decomposto da non lasciar intendere nemmeno se sia di uomo o di donna.

Domenica, sul luogo del ritrovamento, anche una troupe di “Chi l’ha visto?”. 

Ovviamente le indagini sono scattate ad ampio spettro sulle persone scomparse nel Parmense, anche i 15 migranti allontanatasi dal centro di accoglienza di Martorano facendo perdere le proprie tracce.

Tra gli scomparsi, appunto, Alessandra Ollari, sul cui caso è stato di recente aperto un fascicolo per omicidio volontario con un unico indagato, il compagno.

Un’ipotesi completamente diversa rispetto a quella iniziale di un allontanamento volontario. Sul caso della donna, originaria di Calestano, indagano i carabinieri coordinati dalla pm Silvia Zannini. A denunciare la sua scomparsa fu il compagno ma c’è chi sostiene che la donna non si vedesse addirittura da un anno. Il caso è stato più volte affrontato anche in tv dalla trasmissione‘Chi l’ha visto?’.

La sua abitazione, in Via Marzabotto, era poco distante da Via Zoni, luogo del ritrovamento dei resti.

Il corpo era in un prato adiacente a una strada e sotto il muro esterno di un edificio ma, nascosto fra la fitta vegetazione, non era stato scorto da nessuno sino a quando un uomo, a passeggio con il cane, lo ha notato nel verde.

Anche su questo indagano polizia scientifica e carabinieri: il corpo era li da sempre, o è vi è stato buttato da pochi giorni? I rilievi sono terminati, ora bisognerà attendere autopsia e test del DNA.

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