Al Parma non bastano i soliti super lavori di Man e Bernabè. Le pagelle di Ascoli Parma.
Chichizola 6: Sul gol non ha alcuna colpa. Per il resto della gara attento, fa il suo senza sbavature.
Delprato 6,5: Il gol è un terzo di Bernabè e un terzo di Di Tacchio, ma il suo terza vale comunque tanto. Attento dietro, spinge sia palla al piede sia con la voce. Combattente.
Balogh 6: Prestazione solida, senza eccessi ne sbavature. Sicuro, si trova bene con Circati e si vede.
Circati 6: Sia a campo aperto che sull’uomo, si dimostra solido, sicuro, maturo. Un paio di falli pericolosi al limite dell’area, uno costa la punizione (inesistente, però) su cui l’Ascoli prova il vantaggio.
Coulibaly 5: Troppo panettone o troppe vacanze per il franco.maliano che entra in campo malissimo. Ci mette 20 minuti a combinare qualcosa di buono, e finisce il tempo in crescendo. Il voto è la media tra il 4 dei primi ventidue minuti e il 6 dei secondi (dal 46′ Di Chiara 4,5: Raccoglie degnamente lo scettro di Coulibaly non combinando nulla di buono. Riesce anche a farsi ammonire).
Hernani 5,5: Senza infamia e senza lode, chiuso e tartassato di falli. (dal 46′ Bonny 5: Costringe Bellusci al primo giallo, seppur correndo meno del solito. In area cerca di far valere la fisicità ma combina poco).
Estevez 6,5: Ma quante palle tocca? Ma quante palle “pulisce” li in mezzo? Metronomo prezioso in mezzo al campo, come un pendolo ha un moto perpetuo. Meriterebbe il gol per la caparbietà con cui lo cerca.
Man 6,5: Solita gara pazzesca sulla fascia. Corre tanto, partorisce palloni e scodella occasioni per i compagni. Sulla fascia è moto perpetuo e grattacapo costante, peccato nessuno dei compagni raccolga al meglio e sfrutti quelle ciliegine che arrivano. La traversa al 90’+6 chiama vendetta).
Bernabé 7: Salta gli avversari come fossero birilli, non riescono a ingabbiato allora lo stendono. Ci prova su punizione, ci prova accentrandosi, ci prova e trova il tocco per il gol del pari. Grande qualità nonostante la rudezza avversaria (dal 88′ Charpentier ng.).
Mihaila 5,5: Meno pestapocce del solito, va premiato il suo impegno ed anche la grinta. Poco convincente però il risultato: non incide e si prende anche un giallo per troppa foga. (dal 65′ Partipilo 6,5: entra con il giusto piglio, cerca la profondità, ma anche il pallone in area per incidere. Porta grinta e spinta, sul gol ci sarebbe anche un rigore solare su di lui).
Benedyczak 5: Il gol che si divora nel primo tempo, calciando come avesse un ferro da stiro per scarpino, grida vendetta. Su quello annullato è palesemente avanti. (dal 65′ Cyprien 6: entra nel momento in cui l’Ascoli vuole solo che il tempo finisca. Si prende una punizione interessante. Non ha grosse colpe).
All. Pecchia 6: L’impressione è che per vincere partite come queste serva un numero 9 “puro”, un granatiere, una bestia da area di rigore. Un Charpentier, un Colak, per dire, perché tutti i cross vengono sciupati. Forse avremmo voluto il “Comandante” un pò prima, diversamente dal solito i cambi non gli rendono grazia.
