In auto a folle velocità strappano la borsa a una coppia di anziani: arrestati un 64enne e un 48enne

I due, pregiudicati, sono ai domiciliari

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I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, unitamente agli operatori della Squadra Mobile della Questura di Parma, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di furto con strappo, due italiani residenti a Parma. Si tratta di un 64enne di un 48enne pluripregiudicati.

I due, in concorso fra loro, sono stati colti mentre si impossessavano di una borsa da donna, con all’interno effetti personali ai danni di un anziano, commesso in Parma, via Gaetano Cavagnoli, la mattina del 13 dicembre scorso.

Nel corso della medesima operazione, il 64enne è stato tratto in arresto anche nella flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, in quanto dopo aver rubato la borsa, ha tentato di evitare il controllo ponendosi alla guida della propria vettura, non fermandosi all’alt intimato e successivamente tentando di investire un Carabiniere.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti nel periodo natalizio congiuntamente tra Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, organizzati con pattuglie sia in divisa che in abiti civili, per prevenire e reprimere i reati di natura predatoria, è stata notata nella zona est della città ducale una vettura sospetta.

A bordo della stessa vi erano due uomini, che eseguiva improvvise inversioni di marcia nel quartiere San Lazzaro, percorrendo ripetutamente via XXIV Maggio e via Bach di Parma a bassissima velocità, ponendo particolare attenzione ai pedoni in transito. Viste le manovre elusive poste in essere, il veicolo sospetto è stato segnalato alle Centrali Operative sia dell’Arma dei Carabinieri che della Questura ed “agganciata” e monitorata da un equipaggio della Stazione di Parma Oltretorrente e da una della Squadra Mobile, entrambe in abiti civili.  

La vettura sospetta si posizionava in maniera da avere un’ottima visuale dei pazienti in entrata ed uscita dalla Casa della Salute “San Lazzaro”. 

Dopo qualche minuto d’attesa, transitava sulla strada una coppia di persone anziane, la donna era claudicante e si aiutava nella camminata con un bastone, mentre nell’altra mano portava una vistosa borsa nera piena di oggetti. Entrambi erano appena usciti dalla Casa della Salute. Ad un certo punto il marito, aiutava il coniuge facendosi carico del trasporto della borsa, mettendoselo sulla spalla sinistra, lato strada. 

Sotto la stretta osservazione dei carabinieri e poliziotti, il conducente della vettura sospetta metteva in moto e effettuata l’ennesima inversione ad “U”, affiancandosi a bassissima velocità, alla coppia di anziani così da permettere al complice, al lato passeggero di sporgersi con il proprio busto dal finestrino e con mossa fulminea e violenta strappare dal braccio dell’uomo la borsa, rientrando all’interno dell’abitacolo, facendo barcollare l’anziano, che fortunatamente, riusciva sebbene a fatica a non perdere l’equilibrio.

Immediatamente i due equipaggi in osservazione sono intervenuti, ma l’autista ha tentato una disperata fuga percorrendo via Ximenes, ponendo in essere una condotta di guida pericolosa in un contesto già di per sé pessimo per via del manto stradale reso viscido dalla pioggia.

L’inseguimento si è protratto fino a via Torelli, dove il veicolo dei fuggitivi ha posto in essere l’ennesimo sorpasso pericoloso, bruciando il semaforo rosso e la lunga coda di veicoli in attesa, invadendo la corsia opposta, dove gli equipaggi dei Carabinieri e della Polizia di Stato li hanno costretti, per pochi secondi, ad arrestare la marcia urlando ai due di essere appartenenti alle forze dell’ordine e tentando di aprire i loro sportelli per farli scendere, ma l’autista azionava la chiusura centralizzata e subito dopo, approfittando del varco creatosi ha accelerato bruscamente, tentando di investire un Carabiniere, non riuscendo per la prontezza di riflessi del militare.

Il passeggero, nel frattempo all’altezza del parco Ferrari, buttava al di fuori del finestrino la borsa appena rubata, mentre gli operanti all’intersezione tra via Scarlatti e via Torelli, bloccavano definitivamente la marcia dell’auto in fuga, con il passeggero che lanciava un oggetto, poi recuperato dagli operanti e risultato essere uno smartphone Samsung, risultato essere proprio dell’anziana claudicante.

I due quindi venivano definitivamente bloccati, identificati ed accompagnati presso gli Uffici del Comando Arma di Strada delle Fonderie. La borsa lanciata nei pressi del parco Ferrari, veniva recuperata ed era anch’essa appartenente all’anziana uscita dal presidio sanitario. Le perquisizioni personali e presso le rispettive abitazioni consentivano di rinvenire denaro contante ed una carta bancomat, una pochette con anelli ed un orologio femminili, sottoposti a sequestro, in attesa di individuarne i proprietari, unitamente a strumenti di effrazione ed idonei all’offesa. La coppia anziana, informata del recupero della loro refurtiva, riconosceva la proprietà della borsa nera ed il telefono cellulare che il passeggero aveva gettato dal finestrino.  

I due, sottoposti agli arresti domiciliari, all’esito dell’udienza per direttissima, hanno patteggiato la pena rispettivamente a due anni e 4 mesi il 64enne e due anni e 8 mesi l’altro. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a stabilire eventuali responsabilità attribuibili ai due soggetti in ordine ad altri analoghi episodi.

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