20° Musica in Castello, grande successo a Zibello per Andrea Pennacchi con Pojana e i suoi fratelli (FOTO)

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(www.stadiotardini.it) – La Piazza Giovannino Guareschi di Zibello gremita in ogni ordine di posto per gustare la performance di Andrea Pennacchi, spostatosi da un Polesine all’altro, per raccontare – gratis per gli astanti – le storie del Pojana e di altri reclusi personalmente conosciuti in sei anni di laboratorio teatrale in carcere.

Come ammesso da un’ammiratrice, durante il firma-copia dell’omonimo libro – il cui ricavato va a sostegno del percorso universitario della figlioletta sua e di quella di Giorgio Gobbo che lo accompagnava alla chitarra (ma anche alla voce), alle tastiere Gianluca Segato – molti hanno iniziato a conoscerlo ed apprezzarlo per le apparizioni televisive a Propaganda su La 7, e gli esordi alla corte di Zoro il Pennacchi li ha rimembrati in apertura di serata, raccontando come, in quanti non avessero capito che il razzismo che interpretava fosse una messinscena artistica.

Dalla maestra Vittorina in giù (prima insegnante, poi killer seriale), tanti racconti noir (Alvise il Nero, un brigatista che che sbaglia pistola: «fero de merda, rivoluzione de merda»; Franco, imprenditore che costruiva carri più o meno armati o più o meno allegorici; Edo, da guardia giurata a portavalori ed infine buttafuori in discoteca che finisce per strangolare, più o meno inconsapevolmente, un ragazzo steso sulla moquette densa di acari del locale), il racconto con il caratteristico slang veneto, con la specifica che i veneti non sono poi così buoni (“Le armi, i schei e le tasse, i neri, il nero”, è il significativo sottotitolo) come li si crede e come dimostrano, appunto, le vicende di cui sopra…

Lo spettacolo rientrava nel ricco cartellone della 20^ edizione di Musica in Castello, la rassegna culturale estiva nata nel 2003 per iniziativa del fondatore e Direttore Artistico – Enrico Grignaffini –  con lo scopo di promuovere (con ingresso libero, anche in tempi non facili come gli attuali, grazie all’accoglienza delle municipalità e a sponsor mecenati) eventi di musica, arte, cultura, teatro, comicità e danza ad ingresso libero nei comuni ospitanti che nel frattempo sono diventati di ben sette provincie (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Cremona, Mantova, La Spezia e Massa Carrara) in quattro diverse regioni. Edizione record per il numero complessivo di spettacoli proposti (46) con proposte artistiche sempre ricercate e di altissima qualità.

Senza dimenticare l’importante scopo di aiutare associazioni benefiche, cui va l’incasso delle libere donazioni degli spettatori all’ingresso e in uscita: quest’anno il sostegno è a beneficio di Fondazione Pangea ETS che assiste le donne, le loro figlie e i loro figli che vivono una condizione di violenza domestica (fisica, psicologica, economica) ascoltando i loro bisogni e offrendo risposte concrete grazie all’accoglienza, la protezione, l’assistenza legale e una fitta rete di servizi per accompagnarle fuori dalla violenza. (Sportello antiviolenza di Pangea: sportello@reamanetwork.org)

Il Comune di Zibello-Polesine, oltre allo spettacolo di ieri sera, introdotto con tanto di fascia tricolore dal Sindaco Massimo Spigaroli, aveva avuto l’onore di ospitare, nel Chiostro ex Convento dei Padri Domenicani di Zibello quello di apertura della kermesse “Quelle ragazze ribelli – Storie di donne coraggiose” con T. Horstmann e M. Regosa, testi G. Bertoni e regia A. Grilli. Il prossimo appuntamento con Musica in Castello è previsto per domani sera, giovedì 22 giugno 2023, inizio alle ore 21,30 al Parco ex Terme di Lesignano de’ Bagni, con “La strada per Agartha”, parole e musica di e con Leo Gassmann, accompagnato alla chitarra da Giuseppe Taccini alla chitarra. (www.stadiotardini.it, Foto di Paolo Bevilacqua)

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