I numeri del gioco d’azzardo e la crescita del settore in Italia non possono non destare preoccupazione sia a livello nazionale che locale. Nel parmense, ad esempio, la presenza massiccia di slot machine e punti di raccolta scommesse è, da tempo, considerata una forte minaccia in un’ottica di un possibile aumento dei rischi legati alla dipendenza dal gioco.
Diverse e a vari livelli sono state le iniziative messe in atto per contrastare questo problema, tra cui:
Particolare rilievo è stato dato alla protezione dei minori, mirando a coinvolgere anche i più piccoli, attraverso le scuole, nel contrasto alla dipendenza da gioco.
La campagna “Non è un Gioco”, promossa dal Distretto Socio-Sanitario di Parma, ha sottolineato l’importanza di informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle conseguenze negative del gioco d’azzardo. L’obiettivo è quello di creare una consapevolezza diffusa riguardo ai rischi associati al gioco d’azzardo e offrire sostegno alle persone colpite dalla ludopatia attraverso diverse attività e progetti:
Punti di Accoglienza nel parmense per i giocatori d’azzardo
Nella lotta contro la dipendenza da gioco d’azzardo, è fondamentale offrire un supporto adeguato ai giocatori che cercano aiuto e sostegno. Per questo motivo, nella provincia di Parma sono disponibili diversi punti di accoglienza dedicati a coloro che desiderano intraprendere un percorso di recupero.
La tabella seguente fornisce un elenco dei punti di accoglienza, comprensivo del nome della città in cui il servizio viene erogato, l’indirizzo e il numero di telefono delle strutture gestite dalle aziende USL (Unità Sanitarie Locali) nell’ambito del progetto SerDP (Servizio Dipendenze Patologiche) finanziato dalla regione Emilia-Romagna.
Questi punti di accoglienza rappresentano luoghi sicuri dove le persone possono trovare ascolto, informazioni e supporto per affrontare la dipendenza da gioco d’azzardo.
Città | Indirizzo | Numero di telefono |
Parma | Via Dei Mercati 15/B | 0521 393136 |
Fidenza | Via Berenini 151 | 0524 515592 |
Fornovo | Viale Solferino 37 | 0525 300402 |
Borgotaro | Via Benefattori 12 | 0525 970330 |
Langhirano | Via Roma 42/1 | 0521 865131 |
Fidenza (Centro di ascolto Casa di Lodesana) | Via Cabriolo 75 | 333 5298327 aiuoonline@casadilodesana.org |
I numeri del gioco d’azzardo nel parmense
Nel 2020, il servizio Ausl Parma ha preso in carico un totale di 89 giocatori d’azzardo, con un’età media di 48 anni. La fascia di età più numerosa è compresa tra i 51 e i 60 anni. Tra questi giocatori, la maggioranza sono italiani (81) e 8 sono stranieri, di cui l’11% sono donne e l’89% sono uomini.
I numeri sono risultati inferiori rispetto al 2019 ma c’è un fattore importante da prendere in considerazione. Il 2020 è stato, infatti, l’anno della diffusione della pandemia da Covid-19 e del lockdown. Di conseguenza, era lecito attendersi un calo del numero di richieste di aiuto presso l’Ausl provinciale.
Bisogna, però, considerare anche l’altra faccia della medaglia. La chiusura forzata delle sale da gioco non ha di certo risolto definitivamente il problema della ludopatia ma, per certi versi, ha inciso sullo sviluppo di nuove tendenze di gioco, molto più orientate verso determinate piattaforme online a basso deposito minimo e sicure.
La Delibera regionale n. 831/2017 ha introdotto il cosiddetto “distanziometro”, che stabilisce una distanza minima di 500 metri tra le sale gioco, le sale scommesse e luoghi sensibili come scuole, luoghi di aggregazione giovanili e luoghi di culto. Questa misura mira a limitare l’impatto negativo del gioco d’azzardo e a proteggere i minori.
Inoltre, la misura si propone di tutelare la salute mentale e il benessere delle comunità. Il gioco d’azzardo patologico può causare gravi conseguenze psicologiche, finanziarie e sociali per gli individui e le loro famiglie. Limitare la presenza di sale gioco e scommesse in prossimità di luoghi sensibili può contribuire a ridurre l’accessibilità al gioco d’azzardo e a prevenire l’insorgenza di problemi legati alla ludopatia.
Infine, il distanziometro è anche un modo per promuovere una pianificazione urbanistica responsabile. La presenza e la concentrazione eccessiva di sale gioco e scommesse in determinate aree possono influire negativamente sull’immagine complessiva di un territorio. L’introduzione di limiti di distanza contribuisce a garantire una distribuzione equilibrata di tali attività e a preservare la qualità degli spazi urbani.