Perché acquistare un POS è indispensabile al giorno d’oggi

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Il POS è, oggi, un elemento imprescindibile per ogni attività. Per diversi motivi che vanno da quello meramente legale a quello più pratico. Perché il mondo sta andando verso una direzione ben precisa e, quindi, è opportuno che ci si adegui.

Anche perché la legge del mercato non ammette scappatoie: o ci si adegua o si fallisce. Non c’è una terza strada.

Perché altrimenti si violerebbe la legge

Partiamo dall’aspetto legale. Avere il post è obbligatorio per gli esercenti che hanno un negozio fisico e per i liberi professionisti che dispongono di uno studio. Ad anticipare l’obbligo al primo luglio del 2022 (altrimenti sarebbe stato al primo gennaio 2023) è stato il governo Draghi che, attraverso il decreto legge n.36/2022 ha dato delle disposizioni ben chiare in tal senso: bisogna dotarsi del POS.

Stavolta, a differenza delle normative precedenti, è prevista anche una sanzione per chi rifiuta una transazione con il POS. L’ammenda è pari a 30 euro più il 4% della transazione che è stata rifiutata. Ad esempio, se il pagamento doveva essere di 200 euro e l’esercente si rifiuta di ricevere la transazione con la carta, quest’ultimo incapperà in una multa pari a 38, che sarebbe la somma tra i 30 euro fissi e il 4% di 200 euro che corrisponde, appunto, a 8 euro. Trenta più otto fa 38 euro.

Se dovessero esserci, invece, delle impossibilità oggettive, dovute a motivi indipendenti dalla volontà dell’esercente, si incapperebbe (il negoziante, non il cliente) in una sanzione che fa riferimento alla legge n.689 del 1981.

Perché mette al sicuro tutti

Al di là dell’aspetto legale, comunque, avere il POS mette al sicuro tutti. Ce ne sono in commercio alcuni di ultimissima generazione, tra tutti spicca sicuramente SumUp 3G con stampante integrata, uno dei migliori POS in circolazione.

Infatti, i POS riescono prima di tutto a coprire un’area abbastanza ampia anche se sono wireless. Infatti, sfruttando la modalità bluetooth riescono a funzionare anche a una distanza di 10 metri. In questo modo, non si crea affollamento alla cassa ma, anzi, il pagamento sarebbe più riservato.

Inoltre, pagando con la carta non si porterebbero, inevitabilmente, tanti contanti. Risultato? Sperando che non succeda mai, qualora si dovesse incappare in una rapina o, per assurdo, si dovesse dimenticare il portafoglio, il danno sarebbe relativo solo ai documenti. La carta, infatti, è inutile se non si conosce il PIN e, comunque, è bloccabile all’istante.

L’esercente, munendosi di POS e incentivando il pagamento digitale, sarebbe fuori pericolo per quanto riguarda le rapine. Anche in questo caso, sperando sempre che un caso del genere non si verifichi mai, qualora qualche malintenzionato volesse rubare l’incasso giornaliero, si ritroverebbe con un pugno di mosche in mano visto che, se l’incasso è tutto fatto con il POS, non ci sarebbero contanti da poter prelevare.

Una sicurezza per tutti, insomma.

Perché dà un plus all’esercente. Anzi due!

L’esercente, con il POS, otterrebbe altri due vantaggi notevoli. Se il suo negozio si trovasse in una zona turistica, non rischierebbe di perdere neppure un cliente. Infatti, tutti i POS di ultima generazione accettano le transazioni in diverse valute. Un turista straniero che non ha ancora prelevato i contanti ma vuole acquistare un oggetto, non sarà costretto a cercare un ATM ma può pagare comodamente con la carta.

Guadagnando tempo da un lato e, dall’altro, senza avere l’occasione, magari, di ripensarci. Il secondo vantaggio riguarda la velocità della fila. Può capitare, infatti, che la spesa viene una cifra in cui è necessario dare il resto. Si effettuano più operazioni e se poi il negoziante non ha il resto giusto si perde altro tempo. Con il POS, invece, tutto questo non accade perché basta inserire la cifra esatta sul display e il gioco è fatto. Il cliente pagherà immediatamente la cifra esatta di quanto dovuto e l’esercente riceverà subito i soldi che dovrà incassare.

A lungo termine, si risparmia un tempo notevole che avvantaggia sia il negoziante nel suo lavoro che i clienti: questi ultimi, infatti, non si ritroverebbero a fare la fila inutilmente magari perché chi sta davanti sta cercando la banconota che gli serve o sta aspettando il resto.

Un vantaggio, quindi, da entrambe le parti.

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