Oosterwolde – Valenti, e il Parma va: Reggina battuta

Il Parma stringe i denti di fronte alle assenze, 9 titolari out, ospita la capolista Reggina e si prende tre punti importantissimi. Non è stata una partita da lustrarsi gli occhi, ma in serie B conta vincere sopra ogni cosa. E i ducali dimostrano di avere imparato a farlo

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Il Parma stringe i denti di fronte alle assenze, 9 titolari out, ospita la capolista Reggina e si prende tre punti importantissimi. Non è stata una partita da lustrarsi gli occhi, ma in serie B conta vincere sopra ogni cosa. E i ducali dimostrano di avere imparato a farlo.

Ci sono ricordi e favole sotto il sole del Tardini per Parma Reggina.

C’è quella di Edoardo Corvi, classe 2001, quando nel 2015 il Parma falliva e i giovani talenti scappavano ha scelto di rimanere a casa sua: oggi debutta in A.

Ci sono quelle dei ritorni: Inzaghi dal passato, Gagliolo da una favola mai finita, Hernani che non si è mai fatto amare, Colombi che non ha trovato spazio.

Poi ci sono le assenze dei ducali: Buffon e Chichizola, ma anche Man e Mihaila, Juric per squalifica, con una formazione tutta da immaginare. Pecchia parla di gruppo compatto e sceglie il meglio possibile con nove assenze: in difesa linea a quattro composta da Delprato, Osorio, Valenti e Oosterwolde. In mediana Hainaut con Estevez, sulla trequarti spazio a Coulibaly con Vazquez e Benedyczak, mentre Inglese unica punta.

Il Parma arriva a questa sfida dopo una mini serie di tre gare senza sconfitte (due vittorie e un pareggio), una sola la gara persa e oggi in stagione, ma i tifosi della Reggina vedono la vetta e arrivano in flotta: sono 2234 i biglietti acquistati dai tifosi ospiti per la partita, 1872 del Settore Ospiti e 362 di Curva Sud-Ospiti.

Il primo squillo è di marca ducale, con Inglese, colpo di testa alto. Poi piano piano esce la Reggina, ma salvo un paio di mischie Corvi non trema.

Il primo tempo sfila via senza particolari brividi, imbrigliato nei centrocampi attenti e in alcune rifiniture sbagliate.

L’ultimo squillo è della Reggina con Canotto, ma non sortisce esiti: tutti negli spogliatoi.

RIPRESA – Pronti, via, fuori Coulibaly dentro Bonny. Gli ospiti conquistano il primo corner della gara, ma sulla ripartenza passa il Parma: Oosterwolde disturba Di Chiara, si fa 70 metri di corsa poi si mette in proprio, tiro nell’ angolino e Colombi battuto. Uno a zero.

Entrano anche Ansaldi e Zagaritis, ma il raddoppio lo firma Valenti: schema su punizione, Ansaldi per Vazquez che la spizza sul piede di Lautaro che insacca. Due a zero ducale.

La Reggina, velleitaria, cerca di farsi vedere in avanti, ma è Tutino, pizzicato in offside, che va vicino al tris.

Il tempo scorre via, e non succede più nulla: il Parma vince e vola. Non è stata una gara esaltante, ma la serie B è anche questa: l’unica cosa che conta è vincere.


TABELLINO

PARMA-REGGINA 2-0

Marcatori: 51’ Oosterwolde (P), 74’ Valenti (P)

PARMA: Corvi; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Hainaut (dal 53’ Zagaritis), Estevez; Coulibaly (dal 46’ Bonny), Vazquez (dal 88’ Sohm) , Benedyczak (dal 53’ Ansaldi); Inglese (dal 71’ Tutino). A disp: Maliszewski, Borriello, Balogh, Charpentier, Circati, Buayi-Kiala, Sits. All: Fabio Pecchia.

REGGINA: Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (dal 83’ Giraudo); Fabbian, Majer (dal 83’ Crisetig), Hernani (dal 63’ Gori) Canotto (dal 63’ Ricci), Ménez, Rivas (dal 75’ Cicerelli). A disp: Ravaglia, Loiacono, Obi, Bouah, Camporese, Lombardi, Liotti, Giraudo. All: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Fabbri della sezione di Ravenna
Ammoniti: Coulibaly, Oosterwolde (P), Majer (R)

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