Giallo dello studente parmigiano morto a Vasto, la famiglia: “Non crediamo al suicidio”

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I parenti non credono al suicidio. “Chi sa o ha visto qualcosa si faccia vivo”. È l’appello che la famiglia di Jois Pedone, il ventenne universitario che studiava a Parma, scomparso e poi ritrovato senza vita in mare a Vasto, lancia dalla trasmissione tv ‘Chi l’ha visto?’, che nella puntata di ieri si è occupata del caso. Tanti i dubbi e i misteri intorno alla scomparsa, prima, e alla morte poi del giovane, studente modello che per aiutarsi negli studi lavorava come cameriere su un trabocco a Vasto.

Dalle cronache del 22 agosto – Sono finite nel peggiore dei modi le ricerche di Jois Pedone: il corpo senza vita del ventenne, studente dell’università di Parma,  scomparso da Vasto, in provincia di Chieti, dalla notte tra il 20 e 21 agosto. Il corpo del giovane è stato infatti ritrovato privo di vita tra gli scogli nella zona di Punta Penna dagli uomini della Guardia Costiera.

La notizia è arrivata intorno alle 13.30 mentre erano in corso le ricerche del giovane, dopo la segnalazione di scomparsa presentata dalla madre questa mattina. La signora Mary Nora Ramundi aveva denunciato la sparizione del figlio e aveva chiesto a chiunque lo avesse visto o lo riconoscesse di contattarla. Tutto inutile. Di Jois si erano perse le tracce dalle 3 di notte del 21 agosto

“La sera del 20 agosto sono stata al concerto di Jovanotti. Quando sono tornata a casa, all’una meno dieci, lui era sul balcone, stava fumando una sigaretta dopo essere tornato dal lavoro. Lavorava dalle 18 alle 24. Era una settimana che non usciva, voleva svagarsi un po’” ha raccontato la madre a Chiaro Quotidiano.

“Mi ha detto: ‘esco con gli amici’ e mi ha fatto il nome di due suoi amici storici, allora mi sono tranquillizzata. Quando poi non è tornato a casa, abbiamo contattato questi due amici, ma ci hanno detto che non si erano neanche messi d’accordo con lui per uscire insieme”, ha continuato. Il 20enne non è tornato a casa, dove “ha lasciato tutto lasciato tutto. Si è portato solo il cellulare. Ho presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri”.

L’ipotesi al momento più accreditata sembra quella del gesto volontario. Accertamenti sono in corso e sulla salma è stata disposta l’autopsia. Nelle ricerche erano impegnati carabinieri di Vasto, vigili del fuoco, Capitaneria di porto e Protezione civile.  La Procura di Vasto ha disposto l’autopsia.

“È volato in cielo Jois Pedone. Sarà angelo tra gli angeli e la sua bontà e il suo sorriso lo accompagneranno sempre. Ai familiari l’affetto e la vicinanza infinita” è il messaggio di cordoglio pubblicato dal sindaco, Francesco Menna, sulla sua pagina Facebook.

 

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