Sanità e Giochi di Potere, la lettera di un cittadino dopo la nostra inchiesta: “Inaccettabile il Sindaco stia a guardare”.
“Cara Direttrice, la lettera alla sua redazione a supporto di ciò che ha pubblicato negli otto volumi dedicati allo scempio , anzi schifo perché il termine corretto è quello sulla gestione in stile mafioso del ” massimo” dirigente.
È avvilente come il Sindaco non spenda una parola, la fascia tricolore che indossa ha un valore morale altissimo, mi chiede dunque se per fare qualcosa debba ottenere il lasciapassare dai vertici del partito.
I medici hanno espresso un giuramento, quello di Ippocrate, e bene sanno cosa comporta, passare per ipocrita è molto facile. Basta parlare con sanitari in pensione per conoscere i dettagli del metodo Parma, c’è da rimanere stupefatti.
Cosa aspetta il sommo Governatore Bonaccini ad intervenire sulle trame losche messo in atto dal suo prescelto.
Di Donini non vale nemmeno parlare, non è competente in materia, capirà di rotatorie ma non di sanità.
Cosa aspetta la città a chiedere spiegazioni? Il metodo dello “sceriffo” è noto , si autocelebra in ogni occasione per almeno 15 minuti, ma a parte tutto ciò,cosa ha fatto se non essere l’informatore della magistratura a spesa di seri professionisti?
Ha mai pensato di autodenunciarsi? E soprattutto ha pensato che con le sue dimissioni tutta la sanità potrebbe ripartire e tentare di recuperare l’antico splendore? È avvilente vederlo ancora( sorridente) al suo posto, la popolazione di Parma e tutta la provincia, perché lo sceriffo dirige anche la AUSL deve pretendere chiarezza.
Il primo che deve esigerla è il Sindaco per rispetto e dovere verso la popolazione”.
