La Spétnèda, trionfo a Mezzani per l’ultimo film di Romeo Azzali (con l’ispettore Majo…) VIDEO

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(Gabriele Majo da www.stadiotardini.it) – Alla fine, bontà sua, Irene, la figliola di Vincenzo Pincolini, ha avuto la bontà di farmi salire sul podio dei tre migliori interpreti (a suo insindacabile giudizio) de La Spétnèda, l’ultima fatica cinematografica di Romeo Azzali che, con la sua Mezzani Film Production da anni si dà da fare, divertendo e divertendosi, per il suo comune, che ha anche a lungo amministrato e di cui, dopo la fusione con Sorbolo, è attualmente il vice-sindaco. Dal lontano 1987, con sole alcune brevi interruzioni, Azzali, che ha la settima arte nelle proprie corde, come regista e produttore – e il figlio Giacomo, un glorioso passato, il presente e un roseo futuro, pure… – realizza annualmente un medio-lungometraggio che coinvolge i suoi concittadini chiamati a recitare (ed alcuni sono davvero bravi e le fanciulle anche avvenenti) assieme ad alcuni vip extra-territorio, come gli habitué Pincolini e Piovani, o scritturati per la bisogna come il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, o col arsan di Willer (noto per il Derby delle Barzellette Parma-Reggiana) ma non aggiungerò altri nomi perché è un attimo dimenticarne e perché come potere vedere nelle foto allegate (thanks Massimo Ferrari) della premiere di Lunedì 13 Settembre 2021, i coinvolti erano veramente tanti. Decisiva per la mia “scrittura” l’aver preso parte al capolavoro di Giorgio Diritti “Volevo Nascondermi”: come spesso amo ripetere in quella occasione, io che nel cinema sono più o meno come uno che gioca a calcetto con gli amici, mi sono trovato a giocare un minuto fondamentale (era finito nel trailer ufficiale…) nella finale di Coppa del Mondo di calcio: un sogno coronato, grazie al quale ho potuto vivere anche questa entusiasmante esperienza a Mezzani (ma si è girato anche a Gattatico, paese natale di mia mamma Leyde e in Pilotta, Teatro Farnese incluso, meno che il cortile del Guazzatoio, parlo delle scene in cui ero presente io), non solo durante le riprese, ma anche l’happening di ieri sera, di cui sotto trovate traccia nei video registrati prima dell’inizio della proiezione e poi immediatamente dopo con Azzali che ha illustrato la sua opera, nessi e connessi. A proposito: senza che si spoileri troppo (per chi volesse è possibile acquistare a soli 10 euro il CD originale e speriamo di poter replicare a Parma l’iniziativa nei prossimi mesi) la Spétnèda sarebbe, in pramzàn, la Scapigliata di Leonardo, custodita appunto in Pilotta e che una improbabile banda riesce a trafugare, ma che sarà sgominata dal sottoscritto ispettore Gabriele Majo. Dopo aver fatto assaggiare pochi secondi in sede di lancio, la produzione mi ha autorizzato a pubblicare – diritto di cronaca – tre minutini con i titoli di testa (quelli di coda sono una lieta sorprese per diversi dei partecipanti) e buona parte di una delle scene che mi vedono protagonista. Buona visione a tutti! Gabriele Majo (da www.stadiotardini.it) 

LA SPETNEDA, TITOLI DI TESTA, SCENA DI GABRIELE MAJO ALLA TRIBU’ DEL CUCU’

PRIMA DELLA SPETNEDA A MEZZANI, INTRODUZIONE DI ROMEO AZZALI

PRIMA DELLA SPETNEDA A MEZZANI, INTERVENTO FINALE DI ROMEO AZZALI

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