“La “dignità” ed uguaglianza di trattamento paritario.
Sono a portare l’attenzione su una “questione” non di poco conto.
La sede sindacale del NurSind, sindacato di categoria degli infermieri, è soggetta ad un diverso trattamento per quel che concerne l’idonea collocazione ed adeguato utilizzo.
Infatti, da mesi, l’Azienda, ha deciso di circondarla fra ambulatori ed una sala d’attesa.
Ebbene, ciò implica non poche problematiche, la prima di tema etico, infatti dall’interno della sede si odono chiaramente tutti i dialoghi tra medico e pazienti, tra infermieri e pazienti e questo già basterebbe ad un nuovo collocamento della sede.
Inoltre avendo davanti una sala d’attesa, anche nel rispetto delle normative per il contenimento della pandemia, non è possibile aprire la porta ne eventualmente fare attendere i colleghi per gli incontri.
L’ Azienda è certamente libera di collocare ambulatori e servizi dove ritiene più opportuno ed idoneo allo svolgimento delle attività, ma questo non può calpestare ne la dignità, ne il fatto di poter esercitare l’attività sindacale a tutela dei propri iscritti e non.
Questa O.S. si adopererà, qualora fosse necessario e suo malgrado, in tutte le Sedi competenti per tutelare il suo “diritto” ad una sede adeguata”.
Segreteria provinciale
NurSind Parma e Reggio Emilia
Il segretario provinciale
Zaccarelli Gianluca
