Parma 3° in Serie A nella classifica costo per punto “Valore Rosa”

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(Robert Giannino da www.stadiotardini.it) Champions League. Champions League. Champions League. Parafrasando la mitica esultanza di Nando Martellini che salutava con una triplice ode i nuovi Campioni del Mondo del 1982, noi tutti dovremmo celebrare l’ennesimo traguardo raggiunto in questi ultimi cinque anni dalla squadra Crociata: ci sono infatti classifiche alternative che magari non esaltano i tifosi, ma che sono straordinariamente amate dagli addetti ai lavori: Faggiano potrebbe incorniciarla e metterla in bella mostra nel suo nuovo ufficio a Genova oppure stamparla nel retro del bigliettino da visita, pur dovendone condividere i meriti con Nuovo Inizio, sempre oculati, pur non lesinando l’oltre il necessario quando fissano i budget di spesa, che magari arginano la facoltà di spesa del dirigente, ma ne acuiscono l’ingegno e la fantasia).

Ieri, Giovedì 6 Agosto 2020, il quotidiano Libero ha pubblicato la classifica delle squadre di Serie A in base al costo sopportato per ogni singolo punto conquistato nel Campionato appena concluso, nella quale il costo si riferisce al valore dell’intera rosa all’inizio del torneo.
La squadra Crociata si è piazzata saldamente al terzo posto (valore rosa 86,53 milioni, punti 49, spendendo 1,766 milioni per ogni punto), preceduta dal Lecce e dal Verona, il migliore team nel rapporto quantità-prezzo (valore rosa 47,80 milioni, punti 49, 0,976 milioni per ogni punto). Interessante sottolineare il destino contrastante delle prime 2 in classifica. Pur avendo una quotazione della rosa analoga (47,80 milioni il Verona, 46,38 milioni il Lecce, la metà del solo Ronaldo, oppure, per acuire i nostri rimpianti, poco meno del valore attuale di Kulusevski) i salentini sono retrocessi, seppur con il rimpianto per il gioco propositivo sempre sfoggiato anche se col contrappasso dei troppi gol subiti e determinanti per il declassamento, i veneti invece hanno avuto un campionato decisamente al di sopra delle aspettative, sognando addirittura per qualche settimana il ritorno in Europa.

In coda inevitabilmente le migliori della classe: Juventus ultima (10,410 milioni per punto, ma si sa la rosa faranoica è stata allestita per essere competitivi in Champions League, per lo Scudetto sarebbe bastato molto meno), Napoli penultimo (10,094 milioni per punto), la vera delusione della stagione, nonostante la Coppa Italia comunque in bacheca e terz’ultimo il Milan (7,742 milioni per punto).

Un’occhiata ai nostri vicini: il Bologna è quarto avendo speso 2,038 milioni per punto e il Sassuolo è quinto con 3,111 milioni per punto, quasi il doppio del Parma.

Per dare un’idea del campionato tutt’altro che scontato della squadra di D’Aversa concludo analizzando due team che dovrebbero rappresentare il nostro benchmark, ovvero il parametro di riferimento, ossia Torino e Fiorentina. Quotazioni delle rose decisamente al di sopra della media (251,10 milioni il club toscano, 230,93 milioni i granata) analogo costo per punto (5,124 milioni i viola, 5,773 la squadra del nuovo tecnico Giampaolo), cioè 3 volte il Parma. Chi nello spazio commenti di StadioTardini.it addita ad esempio le ambizioni del presidente Commisso, probabilmente qui trova materia per meditare… Robert Giannino (da www.stadiotardini.it) 

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