(dalla newsletter Cinema a Parma) – La settimana scorsa avevo scritto una newsletter che non ho spedito: non un gesto che cambia il mondo – chiaro –, ma ho pensato che il modo migliore per riavvicinarsi alla riapertura dei cinema fosse parlare di film e di progetti, non di tax credit e cassa integrazione. Oggi, invece, è cambiata una cosa, in modo brusco, ma evidentissimo: la narrazione. Pensateci un momento: fino ad una settimana fa il mondo del cinema sembrava impegnato in una campagna per restare chiuso il più a lungo possibile, con addetti ai lavori più pessimisti del governo, mondo della distribuzione confuso, cinema silenziosi (almeno a Parma) ed associazioni di categoria assenti.
Oggi cambia un po’ lo scenario, da un punto di vista tecnico ne parliamo insieme a Filiberto Molossi con due pagine intere sulla Gazzetta di Parma di oggi, attraverso 10 punti cruciali. Per muoverci, invece, tra le righe del non detto…
Come si stanno organizzando i cinema?
Devo dire la verità: gli esercenti non li considera mai nessuno. spesso resti all’oscuro dei “grandi piani” del sistema e ti ritrovi a combattere battaglie con agenti, commerciali, altri esercenti… ma resta difficile comprendere il perché di certe scelte. vi racconto una cosa: due settimane fa alla riunione Fice per parlare del futuro delle cinema d’essai in Emilia Romagna non c’era nemmeno una voce per le sale di Parma. credo sia stato il nostro picco più basso durante questo lockdown. oggi, invece, è cresciuto un movimento di esercenti che combattono per avere informazioni chiare e partecipare alla riscrittura di tutto il sistema cinematografico. non è facile, ma avanti così
Cosa indica il termometro della riapertura?
Oggi direi: arene estive dai primi di Luglio, sale al chiuso dai primi di Settembre. Francia e Spagna aprono le sale al chiuso a fine Maggio, non c’è altro da dire.
Ma come cambierà la mia esperienza di spettatore?
C’è un cambiamento fisico (restrizione sul numero dei posti, forse non si useranno i bagni, potrebbe essere obbligatoria la prevendita online) e uno psicologico (abitudine alla visione di film in streaming, sfiducia nel passare del tempo con altre persone in uno spazio chiuso). Confesso di non temere nessuna delle due cose: sì, è giusto ipotizzare una fase di transizione, ma sono convinto che la nostalgia dell’esperienza della visione tutti insieme al cinema s’imporrà sopra i fastidi o le pigrizie. Ecco, una cosa che mi preoccupa davvero c’è e riguarda le scuole: temo che siano a rischio tanti bellissimi progetti già strutturati con dei bravi docenti che potrebbero trovarsi nell’impossibilità di fare uscite con gli alunni ad Ottobre/Novembre. Cerchiamo d’inventarci qualcosa per non perdere questi straordinari momenti formativi…
I cinema ripartiranno anche dal virtuale?
Qualcuno sì, qualcuno no. Oggi hanno presentato due piattaforme distributive in cui i cinema vendono, in modi differenti, biglietti di film d’essai nuovi o di repertorio: la prima cosa che mi viene in mente è “voglio entrare nel mio cinema e non acquistare un biglietto su mymovies”. E’ una situazione complessa, terribile per chi si trova davanti all’ipotesi “o lavori così o magari non incassi nulla per sei mesi”. Ho grande rispetto per la risposta che ogni esercente sarà costretto a dare nei prossimi giorni. Tra distributori ed esercenti ne parliamo ormai da due mesi e per ora salvo un solo punto di vista: stiamo cercando tutti insieme un modo per tornare a parlare con il pubblico. se vi va approfondiamo il discorso nei prossimi giorni…”
E Parma?
Le nostre arene estive di Astra, D’Azeglio ed Edison sono intenzionate a riaprire. E’ ripartito, finalmente, un tavolo tecnico di discussione su questi spazi e mi fa piacere che non abbia un taglio, diciamo, assistenzialista, ma propositivo da un punto di vista culturale. A Luglio riaprirà anche The Space, ma che vi devo dire… Tra tre sale che coordinano un’attività culturale con il Comune e un colosso da 2.000 schermi in 10 diversi paesi, avverto un tepore che assomiglia ad emozione umana voltando lo sguardo verso gli spazi dei miei ricordi…
