Sanificazione delle strade e delle aree pubbliche, ma anche rinvio della Tari: le proposte dell’Opposizione a Pizzarotti

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“Giusto dire ‘state a casa’ e affidarsi alla responsabilità dei cittadini, ai quali pure rivolgiamo un appello ad attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni, ma non basta. Serve una presenza attiva, da parte dell’Amministrazione, che rassicuri da una parte i cittadini, dall’altra garantisca la salute pubblica”.

Per questo i gruppi di opposizione, Lega a parte, avanzano una serie di proposte.

Con una premessa: “Abbiamo potuto apprezzare, fin dalle prime ore di questa giornata, il senso di responsabilità dei cittadini di Parma, ma restiamo la seconda provincia più colpita della regione e in diversi comuni della provincia sono state realizzate comunicazioni quotidiane e puntuali della situazione in atto nel territorio di competenza. Invitiamo quindi l’amministrazione ad un’informazione precisa e puntuale che ci pare il miglior strumento contro fake news e passaparola errati che creano soltanto confusione e timore nella cittadinanza, che invece può sentirsi positivamente rassicurata dalla presenza delle istituzioni”.

• Controlli per il rispetto delle norme in città e invito ad installare, all’ingresso dei negozi ad ampia metratura, dove il controllo puntuale da parte del gestore non è possibile, cartelli che indichino le corrette modalità per lo svolgimento della spesa e il pagamento in cassa

• Aggiornamenti quotidiani sullo stato dell’epidemia, sui numeri di positività, di ricoverati, di decessi e di guarigioni nella nostra città, possibilmente sempre alla stessa ora

• Sanificazione di tutte le strutture comunali e delle partecipate

• Pulizia e sanificazione delle strade e delle aree pubbliche

• Chiusura dei servizi comunali aperti al pubblico (Duc in primis) salvo quelli essenziali e trattamento delle istanze solo a distanza, o su appuntamento

• Sospensione e rinvio della Tari per il periodo per le attività e gli esercizi aperti al pubblico o privati, per il periodo di emergenza

• Apertura di una richiesta ufficiale e specifica a Regione e Stato per il sostegno alle categorie non garantite (dagli asili privati, agli educatori, alle cooperative, ai precari)

• Sospensione del pagamento del canone degli immobili comunali (Parmainfrastrutture) assegnati in concessione a cittadini, a privati, a enti del terzo settore, associazioni, circoli, oggi chiusi dai decreti

• Massiccio ricorso al telelavoro per i dipendenti pubblici e delle partecipate

• Verifica dei poli sociosanitari e direttive analoghe a quelle per gli altri uffici comunali

• Garanzia di distanze adeguate tra i dipendenti che si turneranno negli uffici che non possono essere chiusi, frequente e radicale pulizia dei servizi igienici (con protezione adeguata per gli addetti);

• Riguardo agli educatori e al problema dell’assistenza delle persone diversamente abili, crediamo che vadano cercate soluzioni ad hoc, incrociando le rispettive disponibilità di educatori e famiglie, nel rispetto del diritto alla salute di entrambi i soggetti, e limitando il più possibile il numero di spostamenti tra diverse famiglie da parte degli operatori, con criteri di priorità.

• Lavoro a distanza o attività di autoformazione per maestre, maestri, altre figure educative e bibliotecari; non ha senso convocarle e quindi farle spostare per un problema di rispetto formale dei contratti, si ponga la questione a livello nazionale tramite i parlamentari o ANCI

• Convocazione del comitato locale area penitenziale adulti al fine di fare una valutazione congiunta con il direttore carcere e/o di una commissione consiliare urgente on line sulla situazione del carcere con tutti gli attori necessari e attuazione di misure preventive sul piano socioassistenziale per scongiurare più gravi problematiche

Dovremmo inoltre, sin da adesso, iniziare a ripensare la programmazione comunale, iniziando a valutare come risparmiare soldi che si renderanno necessari per la comunità al momento della ripresa della vita quotidiana e a quali iniziative pubbliche già programmate rinunciare per poter fare fronte alle future necessità economiche del territorio (torneremo su questo punto in seguito).

Infine, “vorremmo ringraziare ancora una volta tutto il personale sanitario, assistenziale e chi lavora negli uffici pubblici e nel settore privato per portare avanti i servizi essenziali per la città”.

Caterina Bonetti
Sandro Campanini
Daria Jacopozzi
Lorenzo Lavagetto
(per il gruppo PD)

Bruno Agnetti
Giuseppe Massari
(per il gruppo Parma Protagonista)

Fabrizio Pezzuto
(per il gruppo Parma Unita)

Roberta Roberti
(per il gruppo misto)

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