Colombi e Gervinho decisivi: l’ivoriano segna, il compagno salva – Le pagelle

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Colombi paratutto è decisivo, come il figliol prodigo Gervinho: il secondo segna, il primo mette in cassaforte il gol.

Colombi 7: Vince la sua personalissima battaglia contro Caputo, ma anche contro Obiang e il resto del fronte offensivo neroverde. Quando Locatelli lo supera, lo salva la traversa.

Darmian 6: Soffre su Boga, ma in qualche modo lo tiene, finché regge. (dal 42′ Laurini 6: Argina Boga, dove non arriva si prende il giallo pur di fermare l’azione).

Iacoponi 6,5: Quasi sempre in anticipo, iniziative interessanti in uscita. Ennesima prestazione convincente.

B. Alves 6,5: Alves Airlines vola, e di testa le prende tutte come avesse la calamita. Anche di piede se la cava piuttosto bene.

Gagliolo 6: Stoico a scendere in campo con un’infrazione alle costole e rimanerci nonostante tanti colpi proprio dopo il fianco duole. Argina come può, la vittoria dice che è stato efficace.

Hernani 6,5: Difende, attacca, tiene palla e la smista con intelligenza, lotta. Si conferma in crescita.

Brugman 6,5: Nel primo tempo è più impegnato a fare interdizione, nel secondo ha spazio e prova a spingere. Entrambe le cose gli riescono bene.

Kurtic 6,5:A ondate. A tratti benissimo, ad altri più disordinato. Gara comunque generosa, di sacrificio.

Siligardi 5,5: Un paio di suggerimenti, figli del piede di velluto che conosciamo, gli riescono. Ma è troppo in disparte, non si fa mai vedere, non chiama la palla e non partecipa all’azione offensiva con la convinzione che servirebbe. Forse ha bisogno di minuti e fiducia. (dal 74′ Pezzella 6: Mezzo punto in più per il tiro da fuori che impegna Consigli, sulla fascia fa il suo compitino con ordine).

Cornelius 6,5: Fisicamente sembra un po’ in affanno, ma regala una gara di grande sacrificio cercando di fare la boa per le pale alte e lunghe ma anche l’ancora per quelle da non perdere. Calamita falli e avversari.

Gervinho 7: Chiude un mese di polemiche con un gol alla Gervinho. Vado no resto mi scuso torno gioco e segno. Un canovaccio da Dea Eupalla, da calcio antico, da favola moderna. Fa il gol e poco altro, ma quanto pesa il suo gol? (dal 53′ Grassi 5,5: Chiude la porta al Sassuolo, spesso facendo a sportellate, ma argina come può).

D’Aversa 6,5: Una vittoria alla D’Aversa 1.0, quello delle categorie inferiori, quello catenaccio brutto e cattivo che alla fine ha dalla sua la ragione del punteggio. Ne mette in campo undici, ne cambia tre, forse ne perde altri due ma li sprona a stringere i denti Come tuitto il Parma, anima bella in una sera difficile.

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