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Gervinho, punto e a capo: contro il Sassuolo il figliol prodigo vale la vittoria a un Parma incerottato e tutta anima

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Il calcio è fatto dello stesso materiale delle favole: sogni, disillusione, il buono e il cattivo, il finale che non è sempre lieto. Il calcio a volte è anche un film: Gervinho se ne va, sbatte la porta e non si allena, ma poi forse no, resta, si, parla con il gruppo, rientra, e torna in campo anche prima del tempo punitivo preventivato, complici le assenze.

E cosa succede? Che nel momento migliore del Sassuolo, su un contropiede, Cornelius lo imbecca e lui fa un gol dei suoi. Il tutto va in scena sul set del Mapei Stadium, in un Sassuolo Parma, derby non troppo sentito ma partita dai mille perché.

Il punto a capo sul derby, ma anche su molto di più, lo mette Gervinho, e basta. Il resto è un primo tempo non bello e il secondo d’assalto neroverde, ma i ducali mettono guantoni da boxe e cerotti sui tagli e si prendono tre punti. Basta un gol. Che di punti ne vale tre. E ne mette trecento.

PARTITA – D’Aversa fa la conta per arrivare a undici: celo, mi manca, si è rotto in allenamento, ha giocato zoppo e ora è out, lo rischio, ok sta bene. Alla fine dall’album delle figurine ducali undici li trova: il figliol prodigo Gervinho gioca dal primo con Cornelius e Siligardi , dietro stringono i denti Darmian, acciaccato, Iacoponi, gastroenterite, e Gagliolo, da tempo alla prese con un’infrazione alle costole. 

I primi minuti di gioco non sono da brivido, più Parma che Sassuolo ma niente da annotare, tanto che al ventiduesimo le squadre in campo iniziano a fare melina: temi di annoiarti e il Sassuolo suona la sveglia con Obiang che a due passi da Colombi si fa murare, poi calcia fuori sulla respinta.

Allora tocca al Parma, ripartenza da manuale, Cornelius vede Gervinho lo libera e l’ivoriano insacca. E’ il 25esimo, punto e a capo dopo un mese di follia. Gol alla Gervinho, e il Parma è avanti. 

La palla passa e resta al Sassuolo, costretto a rincorrere: tanto possesso, occasioni reali poche, la più nitida con Obiang che gira a colpo sicuro ma Colombi dice no. In pochi minuti il Parma perde Darmian e D’Aversa: prima il terzino, dopo alcuni tentativi di stringere i denti fino all’intervallo, chiede il cambio, al suo posto Laurini, poi D’Aversa protesta per un interventaccio di Berardi su Gagliolo, giallo. Era diffidato, si vedrà il Torino dalla tribuna. Già un volta ducali senza la loro guida: a Mantova, in Lega Pro, il 12 Marzo 2017, finì 1-1 in rete Nocciolini e Marchi.

RIPRESA – Il Parma parte con un paio di spunti interessanti di Cornelius, lanciato prima da Siligardi, ma gli viene fischiato un fallo, poi da Laurini, Consigli c’è. Poco dopo pericolosissimi i padroni di casa: traversone di Toljan, non ci arriva di un soffio Caputo.

Il Parma cambia ancora, fuori Gervinho, che non ne ha più, dentro Grassi con Kurtic che avanza. 

Il Parma rischia di complicarsi la vita da solo, col Sassuolo che si prende metri angoli e occasioni, oltre a qualche contropiede: ducali troppo schiacciati che faticano a recuperare metri. Al 72esimo è Colombi a dire no di pugno a Caputo.

Al 73′ bella idea di Siligardi che mette dentro una palla interessante per Cornelius, che non ci arriva per un fiato. E’ l’ultima palla per il numero 26: al suo posto Pezzella. Negli ultimi dieci minuti succede di tutto: miracolo di Colombi su Caputo con una smanacciata sulla linea, ma il gioco era fermo. Poco dopo traversa piena di Locatelli, Parma salvo di un soffio, poi ancora Caputo, Colombi dice no in due tempi.

Il Parma è tutto in un bel tiro di Pezzella su cui Consigli è costretto in angolo col braccio di richiamo, mentre il Sassuolo scodella dentro palle su palle cercando quel fischio divento decisivo che non arriva.

Siamo partiti con una favola, finiamo con un finale epico alla Braveheart col Parma ridotto all’osso, Gagliolo e Alves più a terra che in piedi, Colombi che mette pezze su pezze. Il triplice fischio è una liberazione: i ducale, ancora una volta più anima che gambe, si prendono tre punti preziosi quanto sofferti e volano a 35. Meno 5 dalla salvezza a…troppe dalla fine.

TABELLINO

SASSUOLO – PARMA  0-1

Marcatori: 25′ Gervinho (P)

SASSUOLO: Consigli; Toljan, Romagna, Ferrari, Kyriakopoulous; Obiang (dal 65′ Bourabia), Locatelli; Berardi, Djuricic (dal 65′ Defrel) , Boga dal 77′ Haraslin); Caputo. A disp: Pegolo, Turati, Marlon, Magnanelli, Rogerio, Peluso, Muldur, Raspadori,  Magnani. All: De Zerbi.

PARMA: Colombi; Darmian (dal 42′ Laurini) , Iacoponi, B. Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman, Kurtic; Siligardi (dal 74′ Pezzella), Cornelius, Gervinho (dal 53′ Grassi). A disp: Corvi, Radu, Dermaku, Regini, Karamoh, Caprari, Sprocati. All: D’Aversa.

Arbitro: Mariani

Ammoniti: Berardi, Locatelli, Bourabia, Ferrari (S), Laurini, Grassi, Brugman (P)

Ammonito Roberto D’Aversa. Diffidato, contro il Torino in panchina si accomoderà Tarozzi. 

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