Il gip ha convalidato il fermo e la custodia cautelare in carcere per Mounir Barhoumi, tunisino di 25 anni residente a Busseto accusato di auto-addestramento ad attività con finalità terroristiche.
Nel cellulare del tunisino, immagini e video riconducibili a scene di terrorismo internazionale, istruzioni per costruire bombe, incitazioni al martirio.
Sarebbero stato inoltre scoperti contatti via social con gruppi legati all’Isis.