È già libero – Ubriaco in Pronto Soccorso (dopo aver scatenato una rissa a Fontevivo) aggredisce medici e agenti: arrestato 31enne pregiudicato

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In pronto soccorso per ricevere alcune cure, ha iniziato a strillare e aggredire i medici, poi gli stessi poliziotti: “lasciatemi stare, voi non contare nulla, voglio i carabinieri”.

Intervento nella notte, verso l’una, degli agenti delle volanti della polizia sono intervenute al pronto soccorso del Maggiore di Parma.

Qui infermieri e i medici impegnati nel triage erano alle prese con un magrebino, un marocchino del 1981, che urlava e creava scompiglio.

L’uomo, palesemente sotto gli effetti dell’alcol e ha tentato di colpire con pugni e calci gli agenti che cercavano calmarlo.

Una volta portato in Questura è stato immobilizzato, dopo che ha colpito con la testa il muro più volte.

L’uomo, che vanta una lunga serie di precedenti di vario tipo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato a piede libero per altri reati, come il rifiuto a declinare le proprie generalità e l’aggressione.

L’uomo, poche ore prima, aveva scatenato una violenta rissa in un bar di Fontevivo.
Processato per direttissima, è già libero: condannato all’obbligo di dimora nello stesso comune in cui ha accumulato una serie di precedenti.

L’amarezza di Fiazza, sindaco di Fontevivo – Stasera sono tornato a casa dal Comune molto amareggiato.
Come sapete, un pregiudicato marocchino con molti precedenti penali, ha scatenato una rissa in un bar del paese, ha aggredito delle persone (tra cui delle donne), opposto resistenza alle Forze dell’Ordine e aggredito il personale del pronto soccorso. Quello che forse non tutti sapete è che questo personaggio se l’è cavata con l’obbligo di dimora.
Significa che dovrà rimanere a Fontevivo durante il giorno e in casa negli orari serali.
Capito?
In pratica è libero di tornare a delinquere, ma ha l’obbligo di farlo a Fontevivo.
E’ Giustizia?
Mi chiedo con che coraggio si possa chiedere agli agenti della Polizia Locale, della Polizia di Stato, dei Carabinieri o della Finanza di rischiare la propria incolumità per poi vedere il proprio lavoro umiliato in questo modo.
Mi chiedo anche come possano i membri della nostra Comunità sentirsi protetti da uno Stato che li lascia in balia di questi personaggi.
Come sindaco e come cittadino mi chiedo: la gente onesta e corretta potrà avere mai un reale vantaggio rispetto ai delinquenti che non hanno mai nulla da perdere?!

1 commento

  1. mi sforzo ma non riesco a capire come un giudice possa prendere queste decisioni, in base a quale leggi?? Per forza “le risorse” fanno ciò che vogliono. Speriamo cambi, in fretta e radicalmente

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