Una discussione si è trasformata in una scazzottata.
Il fatto è accaduto intorno alle 23 di sabato sera in un bar a Fontevivo. E, i protagonisti sono un trentacinquenne ubriaco e un altro cliente del bar.
Era la fine di novembre 2016 e già aveva rischiato il «linciaggio» da parte dell’intera comunità di Fontevivo per aver preso a calci la gattina del paese, il 35enne di origine africana che sabato notte ha innescato una rissa in un bar di Fontevivo, e questa volta – almeno stando ai racconti – di mezzo ci sarebbe un bambino di pochi anni.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si sarebbe infatti presentato con un amico mentre nel locale gli avventori stavano guardando la partita tra Lazio e Juventus: entrambi si sarebbero diretti a un tavolino dove un bambino, stava giocando da solo con l’intento di farlo lasciare il tavolo.
Quando lo zio del piccolo è intervenuto, ne è nata una rissa tra calci pugni e una lattina tagliata usata come arma.
Risultato, alcuni contusi e un paese che chiede a gran voce l’allontanamento del 35enne.
