D’Aversa: “Potrebbe essere la partita di Karamoh”

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“Ci aspetta una partita importante, come lo sono tutte quelle che affrontiamo in questo campionato, giocheremo in uno stadio importante contro una squadra forte allenata da uno dei migliori allenatori d’Europa, da parte nostra ci deve essere la convinzione e la volontà di cercare di andare a fare risultato, ma questo passa sia da loro che sono una squadra molto forte, sia soprattutto dalla nostra convinzione e voglia di andare a fare risultato”.

Così Roberto D’Aversa alla vigilia di Inter Parma.

“Subito dopo la gara contro il Genoa sapevamo di dover lavorare in settimana per andare a San Siro per la gara contro l’Inter, c’è stata soddisfazione per aver vinto una gara importante in quella maniera in casa ma subito con il pensiero alla gara successiva. Poi tutti sanno quel che è successo in settimana, nonostante le difficoltà numeriche e le emergenze in alcuni ruoli dobbiamo cercare di andare a fare una gara con equilibrio, intelligenza e con la massima volontà di cercare di fare risultato, indipendentemente dalle assenze, sono certo che chi andrà in campo avrà voglia di misurarsi contro una squadra forte”.

“Grassi a considerarlo tra gli infortunati commetteremmo un errore, ha un problema che ci portiamo avanti fin dall’inizio del ritiro. Inglese per sfortuna si è fatto male in uno scontro di gioco ma per fortuna non è più grave di quel che pensavamo; vedendo la dinamica ci si spaventa perchè il giocatore avversario involontariamente è caduto con tutto il peso del corpo sul piede.

Alves e Cornelius hanno avuto un problema sui flessori; bisogna poi analizzare ogni singola situazioneperchè Bruno veniva da un problema al tallone che si portava avanti e molto probabilmente è dovuto al fatto che caricava male, mentre Cornelius è dovuto al fatto che dopo 6 mesi di inattività ha giocato un periodo con continuità anche più di quello che poteva e aveva subito una botta in nazionale di cui solo dopo l’infortunio ci siamo accorti perchè i dottori gli hanno tolto un’ematoma vicino a dove si era fatto male. Sono situazioni diverse. Dobbiamo ragionare sulla condizione fisica generale della squadra, sul fatto che ci possano essere infortuni e una situazione di emergenza si sapeva già inizialmente che il numero della rosa fosse corto e dove ci sono infortuni si può andare in difficoltà a livello numerico. Comunque undici giocatori da mandare in campo ci sono e tre cambi anche”.

“L’Inter è molto brava a sfruttare le ampiezze e a cercare le verticalizzazioni sulle due punte che giocano vicine e collaborano tra loro; non è una gara semplice tatticamente, cercheremo di limitare i loro pregi, bisogna considerare le qualità dei loro giocatori che sono molto importanti e sull’organizzazione abbiamo di fronte uno dei migliori allenatori al mondo. Sappiamo le difficoltà e abbiamo lavorato sulle contromisure in settimana, mi auguro di riportarle in campo. Avendo solo 5 difensori si può immaginare lo schieramento iniziale della difesa, in base a quello poi tre giocatori in avanti giocheranno, domani sapremo con quali caratteristiche; non avendo un centravanti di punta è pensabile una situazione di trequarti o con la punta centrale con caratteristiche diverse. Kulusevski ha giocato in quel ruolo sia in Primavera che in Nazionale, sotto punta penso vada a sfruttare le sue caratteristiche, penso che quel ruolo possa farlo benissimo. Poi si bisogna ragionare sugli altri con caratteristiche come Gervinho, Sprocati e Karamoh: devo dire sia Karamoh che Sprocati per quello che stanno facendo vedere in queste ultime settimane meriterebbero di giocare”.

“Karamoh si sta allenando bene in queste settimane, è una gara dove sotto l’aspetto emotivo se giocasse dall’inizio potrebbe fare qualcosa di importante, essendo un ex l’aspetto mentale conta molto. Bisogna essere bravi tutti ad essere dentro la partita per 95 minuti, loro difficilmente concedono, dobbiamo essere bravi a fare entrambe le fasi al di là di chi gioca”.

“Il Verona martedì? Cerchiamo di affrontare ogni singolo impegno con la voglia di ottimizzarlo, in questo momento non posso neanche stare a ragionare sul turnover per pensare poi a martedì che magari può essere più alla nostra portata, oggi partiamo in 16-17 e ho poca gente disposizione per fare cambi, domani cerchiamo di mettere la migliore formazione possibile per cercare di fare risultato perchè nel calcio non c’è niente di impossibile; a volte si è pensato a impegni meno semplici o più semplici e poi si è dimostrato in contrario, quindi successivamente penseremo alla gara di martedì”.

“Adorante va a giocare con la Primavera, non è ancora in condizione, Camara ha avuto un problema stanotte. Poi le scelte non si fanno in base al settore giovanile, nell’Inter Esposito è entrato in Champions nell’ultima mezzora al posto di Lukaku, è stato valutato come già pronto per giocare in Champions e in campionato. Se c’è un giocatore che dimostra di poter far parte di questo gruppo, lo si prende in considerazione: ad oggi ragionando sulla nostra Primavera chi ci può stare in prospettiva è Camara; detto questo Adorante va con la Primavera perchè ha bisogno di trovare la condizione fisica”.

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