D’Aversa: “In campo sarà una battaglia, il mio Parma non appagato. I rigori? Ci penseremo”

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“Laurini e Darmian non faranno parte della partita, Matteo non ha recuperato e rientra dopo la sosta, per il resto sono tutti convocati. In quel reparto ho cinque giocatori, farò valutazioni, Iacoponi ha già fatto il terzino destro e per quello sono tranquillo. Cambiare il sistema? Credo manchi il quinto per giocare con la difesa a tre, ma indipendentemente dal sistema conta l’interpretazione della gara, in diverse gare sotto l’aspetto tattico abbiamo cambiato diverse, quello che conta è ciò che ci ha portato a fare dei risultati positivi, ovvero il modo in cui le abbiamo affrontate. Sportivamente sarà una battaglia, dovremo essere pronti a 95 minuti di tra virgolette di guerra, il risultato è fondamentale per noi e per loro”.

Così Roberto D’Aversa alla vigilia di Spal Parma.

A livello fisico stiamo bene, conta poi la testa. Chi ha giocato meno come Cornelius ha dimostrato di fare un’ottima partita anche fisicamente, non destano preoccupazione da quel punto di vista le gare ravvicinate, conta aver recuperato le energie nervose, contano l’atteggiamento e l’interpretazione della gara, a livello mentale fare una gara d’equilibrio e conterà ragionare sapendo che loro partiranno forte, sono bravi a aggredirti alti e a fare la fase d’attesa; ragionando sui loro pregi e difetti bisogna cercare di fare di tutto per portare a casa il risultato”.

“Quando si analizza una gara lo si fa indipendentemente dai risultati, sia i loro che i nostri. Ci vuole equilibrio, ragionando sulle caratteristiche della squadra avversaria: in fase d’attesa concedono molto poco perchè lavorano tutti sotto la linea della palla, ma sono bravi ad aggredire anche alti, giocano in casa e faranno di tutto specie all’inizio per metterci pressione, dobbiamo essere pronti a ciò, non possiamo farci influenzare che vengono da risultati negativi perchè spesso i risultati sono legati agli episodi: hanno perso alcune gare dove avrebbero meritato qualcosa in più, dunque dobbiamo ragionare solo su quello che c’è da fare in campo domani”.

“Esame di maturità? Per noi il risultato è importante più che per loro, dobbiamo ragionare in questa maniera. Veniamo da risultati positivi ma questo non deve farci cambiare modo di interpretare le gare, anzi: quando c’è una vittoria si ragiona si quel che fatto per ottenerla, il nostro dna deve essere fatto di un lavoro quotidiano e portare in campo la voglia e la determinazione che mettiamo in allenamento e da questo punto di vista i ragazzi mi stanno stupendo fin dal ritiro. Non ragioniamo alla settima giornata sul fatto di avere meno convinzione perchè veniamo da due risultati consecutivi, dobbiamo lottare in ogni singola gara per ottenere la salvezza”.

“Questi ragazzi fin dalla prima gara stanno dimostrando di cercare di portare a casa il risultato al di là della squadra avversaria, in settimana si ragiona sulle loro caratteristiche: il Sassuolo predilige il possesso, il Torino ha qualità fisiche; anche con la Juve abbiamo fatto una partita importante, la mentalità si crea negli allenamenti e da questo punto di vista la squadra si è ben comportata, a volte non sempre i risultati ci premiano ma quel che dobbiamo fare è recriminare sul risultato e non perchè non si è dato tutto”.

Loro scenderanno in campo per vincere, sono bravi ad aggredirti in avanti e in fase d’attesa è una squadra compatta, sta a noi ragionare sul fatto di essere bravi quando abbiamo la palla perchè ci vorranno aggredire da subito e tecnicamente dobbiamo fare una gara pulita, quando trovi una squadra brava a pressarti è fondamentale non dargli coraggio: dobbiamo essere bravi quando abbiamo la palla noi a giocare con equilibrio e pazienza, quando hanno palla loro dobbiamo essere determinati e cattivi, per noi il risultato di domani è importantissimo”.

Siamo contenti tutti per Gagliolo, è una soddisfazione enorme, chiunque inizia fin da piccolo ha l’obiettivo di andare in Nazionale, con determinazione  e lavoro c’è la possibilità per tutti di farlo. Cornelius è un giocatore importante, avere difficoltà su chi scegliere in avanti fa sempre piacere sia per le scelte iniziali che per i cambi durante la gara, quando si può avere difficoltà numerica come in difesa non si ha questo problema ma preferirei averlo, perchè questo è importante per la qualità degli allenamenti; pur giocando meno Andreas si è sempre allenato al 100%“.

“Chi batterà in caso il rigore? Decidiamo domani, se no rivelo chi gioca titolare. Capita anche ai grandi campioni di sbagliare, non è quello che determina le qualità di un giocatore o la prestazione. Kucka dall’inizio? Faremo delle valutazioni fino alla fine, potrebbe partire dall’inizio, è in condizione. Inglese ha avuto qualche problema già prima del Torino, valutiamo, è rientrano ma non ha ancora smaltito e questo dimostra l’attaccamento a questa maglia”.

I CONVOCATI –  Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro la SPAL, in programma domani alle 15.00 allo Stadio ”Paolo Mazza” e valida per la settima giornata del campionato Serie A 2019-2020, i seguenti 20 calciatori: 

  • Portieri: Alastra, Colombi, Sepe;
  • Difensori: B. Alves, Dermaku, Gagliolo, Iacoponi, Pezzella;
  • Centrocampisti: Barillà, Brugman, Grassi, Hernani Jr, Kucka, Kulusevski, Scozzarella;
  • Attaccanti: Cornelius, Gervinho, Karamoh, Inglese, Sprocati.

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