Il Comune rinuncia alla pista ciclopedonale nella Parma. M5S:”Bene il passo indietro”

0

Nessuna ciclabile nel torrente Parma, ma la richiesta alla Regione di istituire un’area protetta per la tutela dell’avifauna che staziona sulle rive.

È la decisione presa dal Comune dopo polemiche, contropolemiche, studi e rivolte popolari.

Lo ha comunicato l’assessore al Bilancio Marco Ferretti in commissione, spiegando come le risorse investite per il rifacimento della scuola Anna Frank abbiano costretto il Comune a fare alcune scelte.

Pronta la replica del Movimento 5 Stelle, che si è sempre, nettamente, schierato per il no. 

Abbiamo appreso con soddisfazione che la Giunta Pizzarotti ha rinunciato all’iniziativa della realizzazione della pista ciclopedonale all’interno dell’alveo del torrente Parma; progetto inizialmente messo a bilancio dal Comune di Parma per una spesa complessiva dell’opera di circa 700 mila euro.
Già a Febbraio scorso il Movimento 5 Stelle in tutte sedi fino a quelle regionali e parlamentari aveva esposto la sua contrarietà al progetto assieme alle associazioni ambientaliste, esortando l’amministrazione comunale di Parma a un ripensamento della destinazione di tali fondi, nonché anche della gestione degli spazi verdi della città, anche a seguito delle numerose istanze raccolte dai cittadini a cui sta particolarmente a cuore la tutela dell’ambiente.
Riteniamo infatti che la ciclabile nel fiume sia un’enorme esborso economico (anche in virtù della frequente manutenzione necessaria), in una città che ha bisogno di ciclabili utili per la quotidianità di studenti, lavoratori e cittadini in generale.
Anche il Ministro Costa era stato interessato della questione perché forti erano le perplessità e le preoccupazioni per la realizzazione di tale pista ciclopedonale in quanto sarebbe risultata irrispettosa dell’ecosistema fluviale del torrente Parma.
Ben venga quindi questo ripensamento, 700 mila euro possono avere un impiego migliore per altre attività e/o servizi da offrire ai cittadini e l’alveo del fiume sarà rispettato.
Le ciclabili connesse e sicure, servono nei centri urbani sopratutto se vogliamo che le persone utilizzino maggiormente le due ruote, ma devono essere fruibili e funzionali nella quotidianità dei cittadini di Parma.”

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here