Era affidata in prova a una comunità, ma ha continuato a ricevere cittadini di colore in presenza di un figlio piccolo. Così è stata arrestata.
E.E.G, classe 1989, nata e domiciliata in Parma, madre di un bambino in tenera età, ha continuato a a frequentare e ospitare cittadini extracomunitari in orario notturno, in una casa in condizioni igieniche non consone alla presenza di un minore.
Infine ha interrotto il tirocinio formativo previsto presso un ristorante di Parma.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di accertare che la ragazza, assentatosi più volte dal proprio domicilio senza fornire giustificazione alcuna, si è reso responsabile anche dei reati di furto e truffa.
