Gioia Ceravolo: “È stata una liberazione, salvezza voluta fortemente”

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Oggi è stata una liberazione, è stato un anno veramente di sofferenza. E’ stato fatto qualche errore inconsciamente nel girone di ritorno ma quello che conta è stato raggiungere l’obiettivo: festeggiare sotto la curva e nello spogliatoio è stata una liberazione“.

E’ questo il pensiero di Fabio Ceravolo, attaccante del Parma, dopo la vittoria di oggi contro la Fiorentina che è valsa la salvezza per i gialloblu: “Volevamo raggiungere prima la salvezza ma vincere uno scontro diretto davanti al nostro pubblico è ancora più bello, in una partita lottata per 98 minuti. Il gol? Il calcio di punizione è uno schema che proviamo in settimana, ci ho creduto e sono stato fortunato. Ma al di là di chi ha fatto gol si è visto nell’abbraccio della rete che il gruppo è unito e ci meritiamo questo“. 

“Tra primo e secondo tempo non sapevamo i risultati degli altri campi né li abbiamo chiesti, pensavamo solo a vincere perché con un risultato pieno avremmo raggiunto il nostro obiettivo. E’ stato un campionato lungo, c’è stato spazio per tutti. Mi dispiace per Inglese che ha fatto un campionato grandioso e con i suoi gol, con quelli di Gervinho, siamo stati in alto. Ma credo che la forza di questo gruppo sia stato l’apporto di tutti quando si è stati chiamati in causa“. 

Dal gol di La Spezia a quello di oggi è come la chiusura di un cerchio, è stata una rete importante dopo un anno difficile e sofferente. Sono contento che il gol salvezza sia mio ma senza il supporto dei miei compagni non sarebbe stato possibile. Ci piace essere ricordati come una squadra che ha lottato per tutte le giornate di campionato e non per il gol salvezza. Ci abbiamo sempre creduto, anche oggi abbiamo fatto un buon primo tempo e le loro occasioni sono arrivate da errori nostri. Eravamo più pimpanti, volevamo la vittoria più di loro e si è visto”. 

Ho ritrovato la massima serie dopo dieci anni, nel mio curriculum questa salvezza la metto al primo posto.Dietro ci sono tanti anni di sacrifici e gavetta, sono davvero felice. Il mister ci ha fatto un discorso pre-gara, è abituato a farlo e ci ha caricato. Ha realizzato anche una mini-clip, un video dove ci ha fatto rivivere i momenti belli e meno belli con il supporto delle nostre famiglie che ci hanno dato la carica con quel video. Entrando in campo ci siamo sentiti circondati dai colori gialloblu ed è stato tutto più semplice. Volevamo tutti dedicare la vittoria al papà del nostro Stefano Perrone, che è scomparso nella giornata di ieri“. 

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