Wilson Ndu Aniyem, complice di Federico Pesci nel presunto stupro di una 21enne consumatosi nell’attico del titolare di Surf in Paradise, è stato condannato a 5 anni e 8 mesi, 1 anno e 2 mesi in più rispetto alla richiesta del pm Andrea Bianchi.
Alla ragazza è stata riconosciuta una provvisionale di 25mila euro, mentre al Comune e al Centro antiviolenza, che si erano costituiti parte civile, non è stato riconosciuto alcun risarcimento.
L’uomo, 53enne nigeriano pregiudicato per spaccio, domiciliato a Parma, in una casa popolare del Comune ma irregolare sul territorio dal 2011, è in carcere dai primi di settembre.
Anyiem è accusato di essere stato il complice di Federico Pesci nella notte a base di alcool droga e violenza nell’attico di Via XXIV Maggio. Ma se a Pesci dopo alcune settimane di carcere sono stati concessi i domiciliari, il nigeriano, indiziato anche di spaccio, è rimasto in cella.
Nelle scorse settimane e’ iniziato il processo a carico di Pesci difeso dal legale della famiglia Cucchi.