Mezzani – Chiude la Rems: ha ospitato 37 persone, quattro le evasioni

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La Rems di Casale di Mezzani chiude. La residenza psichiatrica aperta nell’aprile 2015 per rispondere alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari chiuderà a inizio novembre, contestualmente all’apertura della nuova Rems di Reggio Emilia.

La struttura di Casale di Mezzani – da dieci posti – era stata pensata come realtà provvisoria, assieme a quella di Bologna, per ospitare le persone che hanno commesso reati, in attesa dell’ultimazione del centro di Reggio, destinazione definitiva.

In questi anni ha ospitato 37 persone, suscitando non poche polemiche per le quattro evasioni registratesi, tutte scavalcando le recinzioni. L’ultimo episodio nell’ottobre dello scorso anno, quando un 25enne modenese, con alcuni precedenti per reati contro il patrimonio e con problemi di tossicodipendenza, era stato rintracciato a Parma dopo un malore.

La fuga più clamorosa  nel marzo 2017, dello scorso anno, quando Solomon Nyantakyi, autore del cruento omicidio di madre e sorellina, fu fermato in stazione a Colorno.

Il primo episodio, quello che accese i riflettori sulla Rems e sulla sua sicurezza, il 6 aprile del 2016 quando dalla Rems scappò il 29enne tunisino Wajdi Axyi, arrestato nel luglio del 2015 a Piacenza per tentato omicidio.

Nel maggio del 2016 la fuga di un 45enne fermato dopo pochi minuti ad un centinaio di metri dalla Rems e ricondotto in struttura: solo del tunisino non si sono mai trovate le tracce.

Ultimo ospite nell’ordine di tempo a scatenare numerose polemiche, Guelin Fang, l’uomo di origini cinesi che ha brutalmente ucciso la vicina di casa, Filomena Cataldi.

 

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