Buio pesto sul Parma nel primo tempo all’Olimpico, ducali più pimpanti nella ripresa ma non basta a raddrizzare la gara contro una squadra che ha altri obiettivi ed è decisamente superiore, sulla carta e sul campo. La Lazio ha fatto “il Parma2 in avvio, cedendo il pallino del gioco e la palla, sfruttando le ripartenze, e i ducali, senza regista di ruolo e con Biabiany adeguato in mediana, ci hanno capito poco, se non pochissimo. Meglio nel secondo tempo, ma era tardi.
Sepe 4,5: Sanguinario l’errore sul primo gol, con la complicità di Dimarco e Gagliolo. Salva e sbriglia un paio di situazioni: il tiro al bersaglio della Lazio non è colpa sua.
Iacoponi 4,5: Il mani del rigore è un errore da debuttante. Per il resto, solita partita di grande sofferenza.
Alves 5,5: Nervoso, meno sicuro e brillante del solito, ma è il meno colpevole della debacle nel primo tempo.
Gagliolo 5: Sul primo gol sbaglia la diagonale perchè è in ritardo. Poi, la frittata è fatta: rigore, gol da fuori, Lazio che dilaga. Chiama vendetta la sberla di Caicedo che per Banti va bene così…
Dimarco 5: La Lazio fa il Parma, sfruttando le fasce, il non possesso, e lui va in affanno in fase difensiva. Complice nel pasticcio del primo gol, meno peggio in fase di spinta.
Kucka 6: Si fa il c… per tre in mezzo al campo, molla solo quando il fiato si accorcia e il tempo sul cronometro anche. Interessante qualche progressione palla al piede, lui il cuore oltre all’ostacolo prova a buttarlo.
Rigoni 4,5: Non costruisce. Ok, non è un regista di ruolo. Ma non interdice nemmeno, la Lazio in mezzo buca sempre con una facilità pazzesca.
Biabiany 4: L’esperimento mediana fallisce, perde tutti i palloni, quando li ha sui piedi non sa che farne e non si capisce coi compagni (dal 70′ Sprocati 6,5: impegno, corsa e il gol della bandiera).
Gervinho 4,5: Ci accorgiamo che è in campo per un sinistro all’80esimo.
Inglese 5,5: Resta il dubbio su quell’episodio in avvio che avrebbe potuto cambiare la partita. Serve sullo 0-0 una bella palla a Kucka. Per il resto palle non ne riceve, e aiuta anche meno del solito dietro (dal 63′ Ceravolo 5: Entra in campo a partita compromessa, crea un solo grattacapo alla Lazio).
Siligardi 4,5: Soffre la fisicità avversaria, non trova spazi ne spunti (dal 58′ Gazzola 5,5: Chiude la falla sulla fascia dove la Lazio ha ferito, ma entra a gara decisa).
D’Aversa 5: Centesima amarissima. Senza regista di ruolo viene tradito da Rigoni e dal tentativo di mettere Biabiany sulla mediana. Nervoso, viene espulso a 15 dalla fine senza potersi godere il gol di Sprocati.
