D’Aversa: “La Spal gioca a calcio, dobbiamo mettere impegno e umiltà”. – I CONVOCATI

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Sarà una partita non semplice, contro una squadra che alla prima gara contro il Bologna è stata la quarta in campionato per possesso palla. La Spal gioca con un 3-5-2, è una squadra pragmatica, alla quale piace giocare e che concede poco. Conoscono la categoria, sarà difficile, dovremo essere bravi ad affrontare la gara con stessa umiltà vista contro l’Udinese: il punto di partenza deve essere quell’atteggiamento, che dovremo tenere non solo nella singola partita ma in tutto il campionato”.

Così Roberto D’Aversa alla vigilia di Spal – Parma.

“L’impatto con la Serie A? Ci sono stati aspetti positivi, per circa 60 minuti abbiamo giocato la partita in maniera ottimale, costruendo e facendo bel gioco; poi pur sapendo che la condizione fisica sarebbe stata difficoltosa, visto che con gli ultimi arrivi non si è potuto lavorare con continuità, c’è il rammarico di non aver portato a casa i 3 punti per la mole di gioco e le occasioni create. Abbiamo anche pagato a livello mentale il Var, ma anche a questo ci dovremo adattare perché in questo campionato potrà essere frequente il ricorso al Var, dovremo essere bravi a non perdere la concentrazione. A volte conta molto l’aspetto mentale, contro l’Udinese nel caso del rigore ci siamo ritrovati da una possibile azione per cercare il terzo gol a un penalty concesso: spesso e volentieri l’aspetto psicologico influisce molto, e non è giusto dare la colpa del risultato ai subentranti, per un’ora abbiamo spinto molto. Se poi analizziamo la seconda rete l’abbiamo subìta perché scoperti a sinistra per eccesso di generosità, ci è costata cara la voglia di andare a fare il terzo gol. Dobbiamo lavorare in settimana sulla condizione fisica, bisogna essere bravi a gestirla, ma dobbiamo anche pensare a portare a casa il risultato. Purtroppo oggi abbiamo anche perso Biabiany per un problema muscolare”.

“Dubbi di formazione? La cosa bella per un allenatore è quando hai molti dubbi, meno quando hai scelte obbligate. Ma sono fiducioso, ci sono altri ragazzi che si impegnano in settimana, qualcun altro verrà premiato. Giocare in campo neutro? Ferrara è uno stadio dove il pubblico si fa sentire, si sentirà meno a Bologna con le curve chiuse: certo il pubblico è importante, ma conta anche l’interpretazione della partita. La Spal giocherà su un campo dove ha già debuttato e che bene o male conosce meglio di noi”.

“Gervinho? Se potessi scegliere in base solo a situazione tattiche molto probabilmente sceglierei lui, ma con Ciciretti e Biabiany fuori (e Siligardi fuori lista, ndr) non possiamo azzardarci a rischiare altri infortuni. Non credo che Gervinho possa avere 90 minuti nelle gambe, dobbiamo fare una gestione oculata. Un cambio di modulo? Vediamo, il problema a Biabiany si è verificato oggi, non credo siano opportuni stravolgimenti dopo avere lavorato su certe situazioni in settimana”.

“Della Spal conosco il Mister e lo reputo molto preparato, ha un collettivo importante perché con la sua bravura gli ha dato organizzazione: sono una squadra pragmatica, ma fanno molto possesso palla e creano gioco in fase offensiva, poi hanno anche individualità importanti come Kurtic e Antenucci che possono fare la differenza in Serie A”.

I CONVOCATI – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questo pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio, Mister Roberto D’Aversa ha convocato per la gara contro la Spal, in programma domani alle 18.00 allo Stadio ”Renato Dall’Ara” di Bologna e valida per la seconda giornata del campionato Serie A Tim 2018-2019, i seguenti 20 calciatori: 

  • Portieri: Bagheria, Frattali, Sepe;
  • Difensori: B. Alves, Dimarco, Gagliolo, Gazzola, Gobbi, Iacoponi, Sierralta;
  • Centrocampisti: Barillà, Deiola, Grassi, Stulac, Rigoni;
  • Attaccanti: Ceravolo, Da Cruz, Di Gaudio, Gervinho, Inglese.

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