Pizzarotti scrive al Pd: “Siete superati, prendete esempio dal civismo”

0

“Attenzione, post lungo! Il Pd va superato, non rifondato.
Ora è il tempo del civismo, del mettere i programmi e le risposte ai cittadini davanti ai personalismi”.

Cosi il sindaco di Parma, da sempre considerato vicino al Pd, su Facebook.

“Il mondo dei progressisti deve tenere conto della realtà dei fatti: le roccaforti rosse, solo fino a 5 anni fa inespugnabili, sono tutte in mano alla destra populista. È cambiato il vento, è cambiata la storia e prima ci si accorge di questo e meglio è.

Chiedo: è sufficiente rifondare il Pd per risolvere i problemi nel mondo dei progressisti? Il Pd non va rifondato, ma va letteralmente superato. In Italia c’è un’anima anti populista forte e viva che il Pd non è mai stato in grado di intercettare, non ha strumenti, parole e entusiasmo per farlo.
Il punto, infatti, non è il contenitore delle idee politiche, ma il contenuto. Di solito non mi piace guardare in casa d’altri, ma non si rifonda un partito con le stesse persone di sempre.

È come cambiare vestito a un manichino usurato. L’Italia ha bisogno di una nuova spinta, di nuove idee, di un nuovo progetto che crei entusiasmo tra quei cittadini che non vanno più a votare e tra quelli che scappano verso il populismo di destra. Una nuova classe dirigente preparata e giovane individuata tra la società civile e nelle città, che oggi sono le uniche a rappresentare il vero motore dell’Italia e dell’Europa. Sono le uniche a rispondere con i fatti al vento del populismo. Va ripensato e ricostruito l’intero complesso di quella politica che non ha nulla da spartire con il populismo in generale, e soprattutto con il populismo di destra. Parma ne è l’esempio: la nostra forza civica, da sola, ha battuto il Movimento 5 Stelle, il centrodestra e lo stesso centrosinistra.

Come? Con la sola forza di nuove idee e un nuovo modo di parlare ai parmigiani e di pensare la politica. Italia in Comune, di cui sono presidente e il sindaco Pascucci il coordinatore nazionale, è un partito nato da poco, una forza giovane, autonoma e con una nuova classe dirigente, ma ricca di competenza perché formata da decine di sindaci che, per la prima volta in Italia, si sono uniti ai cittadini.

Cittadini e sindaci insieme con la voglia e la passione di tornare a parlare dei temi che contano veramente: se dall’oggi al domani un’azienda licenzia madri e padri di famiglia, è lì assieme ai lavoratori che ci troverete; se ancora oggi vi sono ostilità nei confronti dei diritti civili, ciò avviene perché ci si scorda che i diritti non sono concessi, ma sono qualcosa che nessuno ci può togliere; se c’è chi si arroga il diritto di dividere le persone tra italiani e stranieri, l’errore è nel concetto: dividere le persone.

Infine, a chi vorrebbe erigere nuove cortine di ferro ai confini d’Europa, rispondo che continuo a sentirmi un italiano europeo e un europeo italiano. La fiducia dei cittadini non è cosa scontata: si guadagna goccia a goccia dicendo le cose come stanno, non avendo mai timore di sostenere le proprie idee. Si abbia il coraggio di dire che una stagione è finita, e che non può ritornare solo rifondando un contenitore politico rimescolandone il contenuto”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here