Scavone, capitan sincerità: “Una sconfitta che fa male”

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Questa sconfitta fa male, fa molto male. Ci tenevamo. Avevamo messo la partita sul binario giusto. La stavamo anche gestendo bene. Dovevamo fare il secondo gol. Abbiamo avuto l’occasione per farlo. Poi, siamo calati fisicamente e abbiamo fatto fatica negli ultimi minuti. Il Cesena ha trovato il pareggio su dei rimpalli. Dopo siamo stati un po’ ingenui, perchè la voglia di cercarla di vincere ci ha portato a sbilanciarci e, alla fine, abbiamo preso questo gol del raddoppio che ha rovinato ulteriormente la partita. Ora mancano ancora due giornate, cercheremo di cancellare subito questa sconfitta, anche se fa molto male. Dobbiamo guardare avanti, però, perchè non è finita qui“.

È stata una partita molto particolare, molto sentita. Abbiamo speso molto a livello fisico su un campo sintetico dove la palla schizza ed è diverso rispetto al nostro campo. Avevamo ragazzi che tornavano da infortuni e mentalmente negli ultimi minuti perdi un po’ di lucidità. L’abbiamo pagata a caro prezzo. Nel momento in cui il Cesena è rimasto in dieci, è successo un po’ di tutto. Noi volevamo recuperare e cercarla di vincere. A loro andava bene anche il pareggio. Hanno trovato il raddoppio del 2-1 e, alla fine, l’hanno messa sulla rissa, cercando di perdere tempo. Questo fa parte del gioco. Non dobbiamo attaccarci a queste cose. Dispiace tantissimo, perchè per ottanta minuti abbiamo fatto una bella partita su un campo molto difficile, in cui il Cesena ha praticamente quasi sempre vinto. Cerco di vedere le cose positive che abbiamo fatto oggi. Abbiamo, secondo me, fatto una grande gara. Peccato per quei dieci minuti finali, che hanno rovinato questa giornata in cui potevamo essere ancora davanti a Frosinone e Palermo“.

Adesso è normale ci sia sconforto. Da domani, però, dobbiamo cercare di cancellare, perchè ci sono ancora due turni in cui può succedere di tutto. Eventualmente, poi, ci sono i playoff, che abbiamo giocato anche l’anno scorso quando ci davano per morti diverse volte. Questo è il momento in cui si vede la squadra e si vede il Parma. Dobbiamo cercare di cancellare e ripartire. Non dobbiamo guardare la classifica. Adesso c’è il Bari al Tardini. È uno scontro diretto che bisogna cercare di vincere per trovare la posizione migliore negli eventuali playoff e, poi, perchè non si sa mai cosa può succedere”. 

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