Lega critica il Bilancio 2018: “Nessuna risorsa per la sicurezza. La giunta non ci sente”. Sollevato il caso di Villa Ester e del servizio ora a pagamento dell’ufficio edilizia privata

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Dopo le discussioni in Consiglio e l’approvazione del Bilancio di previsione 2018, il gruppo di Lega a Parma accusa l’amministrazione di non aver inserito nel piano “seri investimenti sulla sicurezza”.

“Notiamo una sostanziale assenza di risorse sulla sicirezza. – commenta in conferenza stampa la capogruppo Laura Cavandoli – A Parma c’è un emergenza che il sindaco non percepisce. E notiamo un abbandono del territorio in periferia dalle forze dell’ordine”. “La Polizia municipale a Parma dovrebbe avere un organico, sencondo il numero di abitanti, intorno ai 40 agenti. Ma se guardiamo cosa ci promette l’assessore Casa vediamo che delle 10 assunzioni che hanno tanto decantato effettivamente saranno 4 gli agenti in più assunti se si tolgono i pensionamenti, solo 1 se si guarda ai pensionamenti del 2020. Bene i corsi di formazione e aggiornamento degli agenti, ma ci auspichiamo che si qualifichino anche per fare altro”. “Il sindaco nom ha mai svolto a pieno il ruolo di responsabile della sicurezza. – attacca il consigliere Emiliano Occhi – Guardiamo Reggio che da anni fa i turni di notte per gli agenti della municipale. Con il Questore e il Prefetto, Pizzarotti non si è mai impuntato. A Parma vediamo la mafia nigeriana, ma l’assessore Casa riferisce di non saperne nulla”.

Baby gang? – attacca Cavandoli – Fenomeno in crescita e lo dimostrano i messaggi di insulti arrivati dai ragazzini a Pizzarotti. Quei messaggi il sindaco li legge ma poi non li vede questi ragazzi fuori dal palazzo comunale”.

“La prospettiva di aumentare i dati e le entrate è nella prospettiva di fare cassa con le multe e aumentare la Ztl” continua Cavandoli. Secondo Lega infatti “non si può chiudere il centro storico, se no si avranno problemi di sicurezza e si creano difficoltà ai commercianti”.

In merito alla mozione bocciata da Effetto Parma per la riduzione delle rette asilo alle fasce isee >35 mila euro, “pensavamo che il fondo Miur da 1,1 milioni di euro dovesse servire per questo. Invece non si è fatto quanto fatto a Fontevivo, dove il sindaco Lega, Tommaso Fiazza, ha azzerato la retta per tutti gli Isee sotto ai 40 mila euro. Applicato cioè ciò che dice Lega da 5 anni. Sono queste le famiglie che tengono su il sistema. Questo rifiuto è una linea politoca che va contro agli interessi dei parmigiani e delle famiglie.”

Lega solleva anche un’altra questione, portata già alla conoscenza dell’assessore al Welfare Laura Rossi: “Siamo stati sollecitati da alcune persone che frequentano il centro anziani Villa Ester. Hanno infatti trasferito 18 anziani im modo assulutamente marziale e brutale. Sistemati in altre strutture vicine. Perché? Assessore ha riferito che dovevano fare interventi urgenti, sollecitati dai vigili del fuoco, ma non sono stati pianificati lavori. Per noi il terrore è che una volta che sistemi le persone da altre parti, quella struttura diventi un altro edificio da riempire come centro Cas e progetto Sprar per richiedenti asilo”.

 

Il consigliere Maurizio Campari si interroga invece su una novità negli uffici comunali per l’edilizia privata: “Sembra che i progettisti ora, per parlare con tecnici comunali, devono pagare dai 30 ai 60 euro di ticket. Teoricamente questo sportello avrebbe il compito di assistere e aiutare progettisti, questo ci sembra andare nella direziome completamente opposta. Vediamo anzi uno scollamento tra privati e pubblici nell’edilizia e urbanistica”.

E sempre sul tema urbanistico, il consigliere Lega, Emiliano Occhi osserva: “Ci sono 67 milioni di euro preventivati nel 2018 per nuove infrastrutture, ma queste opere erano già presenti nei bilanci passati. Vengono continuamente rimandate. Se si realizza quanto promesso, in soli 3 anni si rivoluzionerebbe tutta la faccia di Parma. È così facile risolvere tutti problemi? No, perché molte opere non verranno realizzate. Nel bilancio 2018 è sparita per esempio la biblioteca d’Alice o non si vede la riqualificazione dell’ex scalo merci. Spariti anche i lavori per Villa Parma”.

Il militante Lega, Luca Ciobani, ha ricordato invece la questione Tep, “riscattare i dividenti, 2 milioni di euro tra Comune e Provincia, va contro al bene dell’azienda, toglie risorse per la sostituzione dei mezzi obsoleti. Sindacati e dipendenti sono preoccuparti per il loro futuro contratto e per la sicurezza dei mezzi”

“L’assessore Casa? Un tecnico, non un politico. Ferretti? Anche. La Giunta non ci vede e non ci sente. Per loro la sicurezza è una scocciatura” concludono i leghisti.

 

 

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