Chiude il Jamaica? Questore chiede sospensione licenza locale per sicurezza pubblica

0

Sospensione della licenza per il locale a impronta latina di via Reggio. A richiedere questo provvedimento la Questura di Parma l’11 gennaio ma la proprietà, G.M.B. Jammin Parma srl, ha fatto ricorso al Tar sospendendo l’esecuzione. Ora però i giudici si sono espressi e confermano la richiesta del Questore di Parma.

La licenza del locale era già stata sospesa una prima lo scorso agosto, dopo un grave caso di aggressione da parte di un avventore: un uomo era stato preso a bottigliate in testa da altri due clienti. Ma diversi sono gli episodi di liti, se non aggressioni, avvenute nei pressi del locale Jamaica.

Il provvedimento vuole sospendere quindi “le licenze per la somministrazione di alimenti e bevande e per organizzare pubblici intrattenimenti danzanti e musicali all’interno del locale Jamaica”.

A spingere il questore a sospendere l’apertura dell’attività sarebbe stata una denuncia per rapina avvenuta all’interno dei locali ma la proprietà specifica che l’episodio sarebbe avveuto sulla pubblica via e che non coinvolge gli avventori del Jamaica. La denuncia sarebbe stata sporta infatti da un ragazzo di origine nigeriana ma non nei confronti della società gestrice del locale.

“Il nostro locale è attivo sulla città da ben 14 anni , – specifica la proprietà – offrendo un punto di riferimento sano e sicuro, ove si possono consumare prodotti di primissima qualità a base di frutta fresca e anche ANALCOLICI. Abbiamo a cuore i nostri clienti e diffondiamo una cultura del divertimento  sana, lo facciamo con dedizione e professionalità da 14 anni, attraversando crisi e cambiamenti della società e offrendo un punto di ritrovo e posti di lavoro, questo è il JAMAICA  e non accettiamo notizie false e fuorvianti”.

Ora sarà il Tar a doversi espriemere definitivamente. Il Jamaica sarebbe la terza attività che negli ultimi mesi dovrebbe subire la chiusura per problemi di sicurezza pubblica: dopo l’Open Shop di via Bixio e il Bar Europa della stazione. Misure che hanno spostato i balordi e poco di buono a frequentare altri locali, altre parti della città, lasciando però, vittime, le attività commerciali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here