Li chiamiamo, per consuetudine, fantasmi. Li hanno trovati i Carabinieri, in dieci, stipati in letti d’emergenza, tra fuochi occasionali e lenzuola utilizzate come porte, all’ex Pala Pifferi, dietro Via Pò, tra il Baganza e il centro sportivo Lauro Grossi.
Un tempo era una pizzeria, ampia e ridente. Poi la sospensione dell’attività per alcune carenze igieico sanitarie nel 2011, il fallimento, la chiusura che è diventata mura cadenti e degrado, abbandono.
Qui, passando da un buco nella recinzione hanno trovato casa senzatetto e disperati, avvolti in coperte di emergenza, donate dalle associazioni di volontariato. L’ultimo blitz, lo scorso Ottobre: in quel caso vennero identificati 15 senzatetto.
I Carabinieri ci hanno trovato, nel corso di un controllo nel corso del week end, dieci persone, tra rifiuti, scarti e giochi per bambini: tra loro anche un parmigiano, un ex artigiano che perso il lavoro è diventato anche lui un fantasma.
Gli altri, sono nove stranieri, ghanesi e ivoriani la cui richiesta di asilo politico o per ragioni umanitarie è stata rigettata: in attesa dell’espulsione, cercano di scampare all’inverno.
Con loro, un connazionale: a lui l’asilo politico è stato concesso, è ospite della struttura di Baganzola, ma era li in “visita” a un amico. In mezzo al tutto e nulla, qualche grammo di marijuana, scovato dai cani antidroga.
Ma a far male, più che la droga, in questo caso è la non vita. Fantasmi, senza bisogno di essere già morti.