Trancerie Emiliane Spa pagherà quasi 350mila euro di sanzione al Comune di Parma per una violazione edilizia: dovrà sanare un ampliamento del suo stabilimento in strada Manara a Parma, realizzato senza le adeguate autorizzazioni urbanistiche.
Nel 2011 la società del cavalier Pietro Felisa aveva ottenuto i permessi per lavori di ristrutturazione della fabbrica di lamiere per motori e trasformatori elettrici, fondata nel 1955. Le opere effettivamente realizzate si estendevano però su un’area di oltre 11mila metri quadrati ed hanno ecceduto a quanto autorizzato, risultando di fatto un ampliamento della fabbrica.
Trancerie Emiliane ha accettato quindi di pagare una sanatoria con il doppio degli oneri di legge, oltre alla monetizzazione dei parcheggi non costruiti. Il conto ammonta a 319.923,77 euro e la monetizzazione dei parcheggi a 26.606,24 euro.
Trancerie Emiliane impiega oltre 500 persone. Oltre a Parma possiede uno stabilimento a Respiccio di Fornovo, due in Slovacchia e uno in Inghilterra.
