Incensurato e insospettabile: un 20enne di origini filippine, residente con la madre in vicolo dei Mulini, centro storico, è stato arrestato ieri, 26 ottobre, per possesso di droga ai fini di spaccio.
I Carabinieri hanno fatto un blitz di controllo nel suo appartamento scoprendo 85 grammi di marijuana, vario materiale per il confezionamento e bilancino di precisione, tutto il necessario per la sua attività fiorente. Addosso al ragazzo, che risulta disoccupato, sono stati trovati infatti 3.200 euro in contanti.
Durante i controlli sono arrivate al telefono del 20enne due chiamate da parte di clienti. A rispondere però i militari. Uno dei due era un 17enne poi convocato in caserma accompagnato da genitori e avvocato. Entrambi hanno confermato come il filippino fosse il loro fornitore di marijuana.
E ancora durante i controlli i militari hanno avuto la piacevole sorpresa di vedersi presentare alla porta il collaboratore del pusher, un 20enne di origine tunisina. I Carabinieri gli hanno trovato addosso sei dosi termosaldate di marijuana dal peso complessivo di 13 grammi. Il complice è stato denunciato a piede libero.
Sporgendosi dalla finestra i Carabinieri hanno anche notato che in un appartamento vicino, sul balcone, spuntavano floride due piantine di canapa alte circa 90 cm. Per caso, quindi, è finita nei guai anche una 30enne parmigiana che è stata denunciata.
ALTRA VIA, ALTRA DROGA – Nell’arco della stessa giornata i militari hanno perquisito un’altra abitazione, questa volta in via Novara, in uso a un 28enne italiano. Qui la sorpresa di una inusuale droga.
Sono stati ritrovati, nascosti in una scatola di multi-vitaminici, quattro orsetti gommosi conditi presumibilmente di LSD. In altre scatole occultate in casa anche centinaia di semi di papavero a oppio oltre a un fiore commestibile. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero.
