Paolo Barilla contro l’etichetta provenienza del grano: presentato ricorso al Tar

11

“E’ un capitolo amaro quella della polemica sull’origine del grano, dove gli industriali pastai sono bistrattati per debolezza politica”. Lo ha detto Paolo Barilla, vice presidente della Barilla e presidente di Aidepi, l’Associazione Industrie Dolce e Pasta Italiane, che ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del grano della pasta.

Al convegno promosso da Number1 Logistics Group, ha detto che “quando la parte alta è debole, sotto succede di tutto. A livello territoriale invece ci si intende; si riescono a fare accordi di filiera con la parte agricola. Noi dell’industria alimentare siamo pronti ad abbracciare l’innovazione perché le aziende prosperano con la ricerca e l’innovazione. La parte politica fa un altro gioco, che non comprendiamo e fa provare molto fastidi”. (Ansa)

11 Commenti

  1. Mai acquistata pasta Barilla: indipendentemente dalla provenienza del grano, secondo i miei gusti, è semplicemente schifosa. La vendano pure all’estero, facendoci però fare figure di merda sulla qualità dei prodotti italiani.

  2. Usano grano cinese, trans americano …. Ma poi dico, la avete assaggiata a modo? Quella lunga poi (spagetti) è veramente penosa

  3. Non concordo con la posizione di Barilla. E cercherò di acquistare solo pasta di cui posso evincere l’origine degli ingredienti!

  4. Consumo solo pasta prodotta da pastifici della mia terra (Sicilia) che adoperano grano siciliano / italiano..
    Comunque controllate le etichette Barilla a volte fa fare la pasta a pastifici locali, specialmente per i tipi di pasta tradizionali delle regioni italiane (esempio anelletti in Sicilia ).

  5. questa gentaglia èm solo attaccata al denaro, se ci fosse suo padre sono sicuro non permetterebbe le nefandezze del figlio, questa gente dell’onore non gliene fotte nulla, solo potere e denaro!

  6. VERISSIMO I GIOVANI PUNTANO SOLO AL DENARO NON PENSANO ALL’IMPERO CREATO DSI GENITORI CON ONESTA’! TRS L’ALTRO QUEDTI RAGAZZI SONO PURE STUPIDI PERCHÉ HANNO UNA MINIERA D’ORO CREATA DSI GENITORI E ABBASSANDO LA QUALITÀ PRESTO FALLIRANNO PERCHÉ ILPUBBLICO NON È STUPIDO !!

  7. Ben vengano questi articoli.Dovrebbero farne molti altri spaziando su altri articoli tipo : latte e derivati. Frutta, carne, verdure ecc. E pubblicare tutte le schifezze che emergono, seguite da nomi e cognomi e aziende. Il cittadino poi decide.

  8. Vivo in USA, mai comprato Barilla, viene fatta in loco con grano genetico modificato. Quando la trovo la prendo italiana 100%, di martino o alce nero.

  9. Sono un pastaio della provincia di Foggia precisamente nel cuore del tavoliere di Puglia ed utilizzo solo grano 100% italiano e sono contentissimo della etichetta trasparente ma meno x i controlli nn presenti x i furbetti

  10. Non ce la prendiamo con chi imbroglia. Prendiamocela con chi glie lo permette e con la stampa collusa. Ci sono gli strumenti e non li fanno funzionare per sguazzarci. Perché i NAS non fanno controlli periodici su tutti gli alimenti e pubblicano i risultati su un sito dedicato. Poi il consumatore decide cosa comprare, se la pasta con i disserbanti o quella senza.

  11. e PERCHÉ MAI il consumatore non dovrebbe conoscere l’origine dell’ingrediente principale della pasta? forse perché verrebbe a scoprire che di italiano c’è solo il marchio e di genuino ben poco. la provenienza dovrebbe essere resa obbligatoria per ogni prodotto alimentare. poi al consumatore la scelta

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here