Blitz antidroga in Stazione- Fermati 16 spacciatori, un arresto: sono nigeriani, 7 irregolari (VIDEO)

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Blitz antidroga nella piazza della stazione, ieri sera, 11 agosto, da parte delle forze della Polizia. L’operazione ha impiegato più di 30 uomini e un’unità cinofila: ha permesso di identificare 16 extracomunitari e arrestarne 1.

Intorno alle 20:00 si è disposta un’operazione importante che non ha permesso agli spacciatori che presidiano Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa di sfuggire. Bloccate le vie di fuga grazie all’intervento degli agenti della Squadra Mobile di Parma e Bologna, Volanti, Scientifica, Polfer, una unità cinofila di Bologna e collaborazione da parte dell’ufficio immigrazione. L’operazione si è conclusa solo a tarda notte, intorno alle 3.

L’ingente numero di agenti ha permesso non solo di evitare la fuga, facile grazie alle biciclette di cui questi pusher sono spesso dotati, ma anche di limitare le reazioni di aggressione e resistenza al fermo. In tutto sono stati sequestrati 230 grammi di marijuana, molti dei quali sono stati trovati a terra dopo il fuggi fuggi generale tentato dagli spacciatori.

16 le persone individuate: 15 di origine nigeriana, una originaria del Bukina Faso. Quattro sono stati trovati in possesso di droga. 23 grammi di marijuana addosso a un 23enne, disoccupato, regolare e residente ufficialmente a Mantova; per lui è partita la denuncia a piede libero e disposto il foglio di via da Parma. Altre due persone sono state trovate con 2 grammi e 7 grammi sempre di marijuana.

Tra gli altri individuati, 8 sono risultati regolari con in corso procedimenti per la richiesta di asilo e senza fissa dimora; 4 irregolari e per cui è partito il provvedimento di estradizione con l’ordine di lasciare il territorio italiano.

Arrestato invece Imojirie Joel, 22 anni, nigeriano, irregolare e con precedenti per rapina. Addosso aveva 90 grammi di marijuana. Il ragazzo era stato arrestato a Parma nel 2015 quando aveva tentato di rubare una bicicletta e alla reazione del proprietario l’aveva aggredito. Imojirie aveva esaurito tutta la trafila giuridica per richiedere lo status di richiedente asilo.

Il vicequestore di Parma ha voluto rassicurare i cittadini residenti in zona stazione e San Leonardo: “Svolgiamo azioni costanti di monitoraggio. Presto adotteremo nuove strategie di intervento per frenare in queste zone il fenomeno dello spaccio. Anche i prossimi giorni e settimane svolgeremo altre attività di controllo”.

 

1 commento

  1. Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – An: grazie alla Polizia per il grande lavoro

    “Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – AN intende esprimere la propria gratitudine alla Polizia di Stato impegnata la scorsa notte nell’operazione antidroga in Piazzale Dalla Chiesa e che ha permesso di fermare 15 persone ed arrestarne una. La cronaca riferisce che tra i fermati, tutti stranieri (15 di nazionalità nigeriana ed uno del Burkina Faso) ci sono alcuni irregolari senza fissa dimora, altri con procedimenti per richiesta d’asilo in corso, uno con precedenti penali per rapina, anch’egli in attesa della concessione del diritto d’asilo. La vicenda di cronaca è emblematica e la impietosa realtà dei fatti ancora una volta fa capire quanti danni abbia provocato il mancato governo del fenomeno migratorio di massa da parte di una classe politica irresponsabile e sbronza di retorica, di buonismo e di estremismo umanitario, pronta a gettare addosso l’anatema del razzismo a chi volesse invece ragionarci su e mettervi un freno. Fratelli d’Italia AN che in passato ha sempre sostenuto la necessità di regolamentare, arginare e limitare tale fenomeno, ribadisce che non sia corretto parlare genericamente di “immigrazione”: bisogna che lo Stato faccia le dovute distinzioni tra legale ed illegale, tra migliaia e milioni, tra profughi veri e migranti economici e che coniughi sempre la parola “immigrato” (e i relativi diritti) con i doveri del rispetto delle proprie leggi civili, penali, amministrative e commerciali.
    Anche per questo motivo nei giorni scorsi siamo scesi in piazza per chiedere le dimissioni dell’assessore Laura Rossi dopo le sue sfrontate dichiarazioni sulla necessità di regolarizzare i clandestini e dopo alcune decisioni riguardo alle politiche comunali di accoglienza. Un amministratore locale ha secondo noi il dovere di non istigare azioni che violino la legge e che danneggino la propria comunità. Nello specifico l’assessore al welfare di Parma dovrebbe occuparsi in modo prioritario delle tante famiglie parmigiane oggi in difficoltà economica, di quelle sotto sfratto, dei disabili, dei disoccupati, delle giovani mamme, degli anziani soli indigenti, di tutte quei parmigiani insomma oggi dimenticati da politici e amministratori complici e istigatori della “filiera dello scafismo”.

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