Cercarono di forzare posto di blocco dei carabinieri con un furgone rubato: ore contate per i malviventi

0

Al termine di un inseguimento a suon di sirene e sgommate, con il furgone IVECO rubato si erano gettati contro la gazzella dei Carabinieri, posizionata in mezzo alla rotonda di Strada Martinella per fermarli, causando a un militare la frattura scomposta del femore e sei lunghissimi mesi di prognosi, ferite più lievi ad un collega.

Ora per i due, che dopo aver schiantato il furgone contro la gazzella erano fuggiti a piedi, le ore paiono contate: i militari hanno passato al setaccio il furgone, lo spazio guida ma anche il cassone, per trovare impronte e tracce utili a riconoscere e rintracciare i due malviventi, sui quali potrebbe pendere anche l’accusa di tentato omicidio di pubblico ufficiale. 

In appoggio agli uomini di Via Delle Fonderie, negli ultimi giorni, anche i colleghi dei Ris, con il cerchio sempre più stretto intorno ai due responsabili. Per la gravità del loro gesto, parlano le lamiere accartocciate e la severissima prognosi, che avrebbe potuto anche essere peggiore.

I FATTI – Ladri prima colpiscono un bar di Pilastro poi scappano dai Carabinieri a bordo di un furgone. Un folle inseguimento finito con uno scontro frontale e due militari feriti.

Verso le 4 di giovedì, 13 luglio, i Carabinieri hanno individuato e riconosciuto quel furgone Iveco bianco, oggetto di furto nei primi giorni di luglio a Traversetolo, e che da giorni si stava ricercando. I ladri erano infatti già stati fermati nei giorni scorsi, anche lì era scattato un inseguimento ma da cui i malviventi erano riusciti a sfuggire.

Giovedì i militari individuano il veicolo nella zona industriale di Via Spezia. Poco dopo scatta l’allarme di una effrazione in un bar in località Pilastro dove i ladri hanno divelto il registratore di cassa.

Una pattuglia della Radiomobile li incrocia in via Langhirano e scatta il folle inseguimento. In aiuto sopraggiunge una pattuglia di Vigatto che dispone un posto di blocco a una rotonda di strada Martinella. Il conducente del furgone, invece di arrestarsi o evitare l’impatto, finisce contro la gazzella dei Carabinieri in un frontale in cui il peggio lo subiscono i militari: 10 giorni di prognosi per il guidatore, frattura scomposta al femore con intervento presso l’Ospedale di Parma  e sei mesi di prognosi per il collega.

I ladri, probabilmente due, si sono dati alla fuga a piedi nei campi, facendo perdere le loro tracce favoriti dal buio. A bordo del veicolo è stata ritrovata la refurtiva del bar, il registratore di cassa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here