Vero e proprio “giallo” quello che sta andando in scena all’università: nell’ultimo periodo, dall’inizio del mese di giugno, i distributori automatici vengono spesso scassinati.
I distributori di bevande e cibo sono oggetto di furti, con i ladri, esperti del sistema, che lo danneggiano rubando gli spiccioli presenti.
Molte sedi sono state prese di mira, in particolre quella di via del Prato, di via Università e, nel corso dell’ultimo mese si è intensificata l’attività soprattutto al Campus.
Un business che sembrerebbe di poco conto, ma che, risultando continuativo, sta fruttando un bel gruzzoletto ai responsabili.
La cosa che preoccupa di più gli studenti è la facilità con cui gli scassinatori riescono a portare a termine i loro colpi con così tanta facilità e senza essere scovati in nessun modo.
I ladri “lavorano” la mattina, all’apertura delle sedi, quando i locali sono ancora semivuoti e nessuno può contrastare la loro razzia. Inoltre tra gli studenti stessi sorgono alcuni dubbi leciti, tra cui il fatto che il ladro/i ladri siano proprio studenti di cui, sembra, ci si possa fidare, oppure che coloro che effettuano i colpi conoscano alla perfezione il servizio di sicurezza dell’Ateneo e anche la posizione in cui sono poste le telecamere di videosorveglianza. Un mistero che dovrà essere risolto.
