Lucarelli su Facebook: “Non volevo andare sotto la nord per decenza”. Lungo messaggio di un tifoso a Nocciolini

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“Non volevo venire per decenza e rispetto nei vostri confronti ….non mi sembra che quando c’e stato da mangiare merda mi sia mai tirato indietro…siamo talmente inguardabili che sono finite anche le scuse, poi pensala come vuoi”.

Così Alessandro Lucarelli risponde, sul profilo Facebook di un noto tifoso gialoblù, a chi critica la scelta di non andare sotto la curva al termine della gara persa dal Parma in casa contro il Sudtirol. (Per la cronaca poi la squadra ci ha andata, su invito di Mister D’Aversa).

Sempre su Facebook, uno storico tifoso scrive a Manuel Nocciolini:

“E’ un lungo messaggio il mio ma ti prego, leggilo alla squadra. Ho 53 anni e seguo il Parma da quando ne avevo 10 (quindi 43 anni). Su e giù dalla serie B e serie C. spettatori ad ogni partita : 2.000 forse 3.000. già allora il pubblico di Parma di divideva in due fasce : gli ultras (prima Danè poi Boys) vicini alla squadra nel bene e nel male, e quelli dei distinti (difronte alla tribuna) sempre critici per ogni decisione della società, per ogni giocata. Più di una volta fine anni 70 ed anni 80 dalla curva partiva un coro verso i distinti ‘ Pubblico di merda, pubblico di merda’. Alcuni giocatori (ti ricordo eravamo in serie B o serie C) a volte reagivano (Lucio Mongardi stanco delle critiche tirò una pallonata nei distinti). Riuscirono, questa parte del pubblico a criticare Sacchi nel 86/87 (prima che andasse al Milan) perché aveva i suoi giocatori preferiti (Zannoni Melli). Poi nel 89/90 andammo con Scala in Serie A. Anni bellissimi anche se…. anche Scala non fu indenne da critiche . Anzi. In un Campionato 94/95 con il Parma che era terzo o secondo e la Reggiana (allora in Serie A) già retrocessa a pochi giornate dalla fine, perse un Derby a reggio per 2 a 0 perché disse ‘ il derby è una partita come un’altra e devo fare riposare i giocatori per impegno di coppa di martedì’. da allora la curva non ha mai più fatto cori individuali. In serie A con il Parma nelle zone alte lo scenario era il solito : curva che incitava e distinti critici . Dopo Scala arrivò Ancelotti (‘torna a Reggio !! raccomandato !! sei ridicolo!! non capisci niente di calcio’ erano le critiche dei distinti ) . Dopo due anni se ne andò ed arrivò Malesani (lascio a te ogni considerazione su cosa ha fatto Ancelotti). Capitolo Crespo. arrivò a Parma a 23 / 24 anni. il primo campionato fu drammatico : sempre i distinti gliene dissero di tutti i colori , tanto che per un paio di mesi non si seppe che fine avesse fatto e si ripresentò con la testa rasata onde evitare critiche ‘capellone balordo….’. Potrei continuare con altri cento episodi su come una parte del pubblico di Parma (allora distinti , oggi tribuna centrale) abbia sempre sempre sempre criticato la squadra. Ma perché , ti chiederai . Perché i parmigiani (te lo dice un parmigiano doc) sono altezzosi, critici, vivono al di sopra delle loro possibilità, pieni di sé , e vogliono essere sempre maestri in ogni campo. Ieri sera se aveste anche vinto per 3 a 0 con la prestazione che avete fatto vi avrebbero (la tribuna e i distinti) fischiato lo stesso. Allora ecco cosa vi consiglio . Primo : fregatevene dei mugugni, dei fischi di tutto quello che viene dalla tribuna . Il vostro punto di riferimento deve essere la curva. Secondo : non dimenticate ieri sera; la curva fino alla fine vi ha incitato, poi ALLA FINE ha criticato; il prossimo successo che arriverà festeggiate con la curva; QUELLI CHE SONO IN TRIBUNA , IGNORATELI ripeto IGNORATELI. Terzo : preparate bene il Derby, buttate il cuore oltre l’ostacolo , se vinciamo cacciate la palla in tribuna, fatevi ammonire , mangiate il pallone, quello che volete. Alla fine sotto la curva. Anzi ho un’idea : preparate una maglietta da mettervi alla fine con scritto : questa vittoria è tutta per voi, Boys 1977. Quarto: state sereni in campo ; voi con la vittoria dell’andata siete passati alla storia, tutto il resto non conta. Ho finito . Mi raccomando : Tutti uniti , date il massimo , vincete il Derby ed ignorate quei coglioni della tribuna. GIOCATE ASCOLTANDO SOLO LA CURVA. ANNO SCORSO ABBIAMO VINTO IL CAMPIONATO PER DISTACCO E CRITICAVANO LO STESSO. FORZA RAGAZZI…. SIAMO CON VOI NEL BENE E NEL MALE”.

 

 

 

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