Elezioni- Alfieri: “Tari meno cara? In 4 anni risparmiato 18 euro”

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“Il Comune, sul proprio sito internet, ci informa che, dal 2013 ad oggi, il costo del servizio è sceso dell’1% e che una famiglia media di tre persone in un appartamento di 100 metri quadrati risparmierebbe ben 18 euro rispetto a quando poteva scendere quando voleva per buttare i rifiuti nei cassonetti. 18 euro: cinque centesimi al giorno o 35 centesimi a settimana” commenta il candidato sindaco Luigi Alfieri di “Alfieri per Parma”.

Siamo molto confusi da questo testo e ci chiediamo: è questo, secondo l’amministrazione, il valore del tempo che i parmigiani impiegano a dividere i rifiuti, esporli nei giorni e negli orari previsti, lavare i bidoni, ritirare i sacchetti. Una cifra che non incide per nulla sulle famiglie ma che è pronta a salire se si “sforano” le vuotature previste.

A poca distanza dalla nostra città, però, ci sono Comuni che invece di magnificare conquiste di così poco conto (forse l’assessore Folli non sa che con 35 centesimi si compra, forse, giusto una michetta di pane) sostengono il volontariato a partire dalle piccole cose, ovvero sostituendosi interamente all’utenza per il pagamento della Tariffa rifiuti, sia per la parte fissa che per quella variabile, di locali, a qualsiasi uso adibiti, occupati da Onlus, da organizzazioni di volontariato costituite per fini di solidarietà e iscritte nell’albo regionale. Un bel regalo per chi, ogni giorno, si mette all’opera gratuitamente per gli altri e che, forse, farebbe anche a meno di mettere fuori i sacchetti in orari scomodi.

Ribadisco che secondo noi con un altro sistema, per esempio utilizzando i cassonetti intelligenti, ogni cittadino potrebbe pagare in base a quanto residuo conferisce realmente e ci sarebbe più pulizia sui marciapiedi e nelle strade” conclude Alfieri.

 

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