Minaccia un’automobilista con la punta di un ombrello, poi le sputa in faccia. Tutto perché la donna si era rifiutata di dargli dei soldi per aver parcheggiato l’auto in piazza Calamandrei, nei pressi del Barilla Center, dove ha regolarmente pagato la sosta nelle righe blu. La vicenda risale allo scorso novembre, ma oggi M.O., 30 anni, originario del Ghana, è stato condannato a un anno e 4 mesi con rito abbreviato dal giudice Alessandro Conti. L’accusa per lui, la stessa con la quale era finito in carcere subito dopo l’aggressione di novembre, è di tentata estorsione.
L’uomo avrebbe avvicinato per la prima volta la vittima, una 42enne residente nel Reggiano, quando la donna stava pagando il biglietto per la sosta. Con atteggiamento aggressivo l’uomo le ha chiesto soldi, ma lei è riuscita comunque ad allontanarsi. Al suo ritorno, però, il ghanese era ancora lì ed aspettava proprio lei, armato di un ombrello con il puntale in ferro. Il 30enne le ha quindi puntato l’omblello al volto chiedendo ancora dei soldi e mentre la donna saliva in auto le ha più volte sputato in faccia.
Solo l’intervento della Polizia è riuscito a permettere alla 42enne di lasciare tranquillamente piazzale Calamandrei. Gli agenti hanno faticato non poco per bloccare il 30enne che è finito in manette nel carcere di via Burla con l’accusa di tentata estorsione. Carcere dove dovrà rimanere a scontare la condanna subita oggi a un anno e 4 mesi di reclusione.
