All’ex Oratorio S. Tiburzio l’Assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi, alla presenza del Sindaco Pizzarotti e con il progettista, l’architetto Guido Canali ha presentato il nuovo disegno del Palazzo del Giardino e i previsti lavori di valorizzazione del limite nord-est del Parco Ducale.
“Oggi la parte nord del Parco Ducale, quella rivolta verso EFSA è in qualche modo celata, nascosta. Crediamo sia arrivato il momento di mettere mano a questo luogo anche in vista dell’intervento residenziale che a breve interesserà l’area ex Amnu. Gli obiettivi del progetto sono quelli di valorizzare il Palazzo del Giardino creando un miglior collegamento ciclopedonale sia per i turisti che per i cittadini soprattutto della parte nord e dell’Oltretorrente. Si tratta di un importo lavori complessivo, suddiviso in due stralci di pari entità che nel complesso ammonta a quasi due milioni e mezzo di euro. Gli obiettivi sono quelli della creazione di una serie di nuovi percorsi che consentiranno una maggior integrazione dell’impianto del Parco con le zone circostanti e l’accesso e la vivibilità alla cittadinanza. L’intervento edilizio ex Amnu andrà a creare, insieme alle abitazioni, una sorta di promenade con l’affaccio dei porticati delle attività commerciali a piano terra e area parcheggi. Il primo stralcio di lavori prevede l’abbattimento del muro che divide il Parco da Viale Piacenza e terminerà entro il 2018. Il secondo stralcio è caratterizzato dal recupero delle antiche mura farnesiane e dalla realizzazione di un’arena all’aperto, che potrà essere in connessione con le attività del Teatro al Parco, prevedere rappresentazioni o momenti della collettività e terminerà nel 2019/2020. Gli interventi hanno ottenuto l’approvazione delle Sovrintendenze e sono finanziati con Fondi europei che afferiscono all’insediamento EFSA. Fondi che avrebbero potuto essere derubricati e che siamo riusciti a dirottare su questo progetto, poiché inizialmente erano stanziati per la creazione di rotatorie di scorrimento del traffico.
L’Architetto Canali ha definito questo “Un progetto semplice, che nasce da una storia particolare. Parma ha accolto la faraonica sede di EFSA immaginando sviluppi importanti da questa presenza. Tanto da ipotizzare la necessità, in queste zone a nord del Parco su Viale Piacenza, di due rotatorie per lo scorrimento del traffico che si sarebbe molto intensificato con la presenza dell’Agenzia alimentare. Le previsioni sono state smentite, ma oggi vediamo che è arrivato il tempo di intervenire sulle mura farnesiane ridotte ad uno stato di degrado grave. Il Giardino Ritrovato è un titolo azzeccato, poiché il Giardino Ducale tornerà ad essere inserito nel contesto cittadino, con la novità di un’arena estiva e molte nuove possibilità di accesso e transito.”
