Effetto Parma presenta i primi 6 punti del programma. Pizzarotti: “Noi pensiamo a fare”

Un reddito garantito comunale per chi è in difficoltà, incentivi alle imprese, una sede della Polizia Municipale più vicina ai cittadini, poi ancora l’obiettivo di 1.000.000 di turisti in città, un polo per la produzione scenico teatrale, 50 chilometri di nuove piste ciclabili.

Sono questi in breve i primi sei impegni del gruppo civico Effetto Parma per le elezioni comunali.

Presenti alla conferenza il sindaco uscente Federico Pizzarotti, il capogruppo di maggioranza, Marco Bosi, l’assessore all’urbanistica Michele Alinovi, il consigliere Sebastiano Pizzigalli. 

Presente anche la new entry Elisabetta Quaranta che sta collaborando con Effetto Parma per la realizzazione del programma elettorale che verrà presentato entro Aprile. Elisabetta è un architetto improntato sulla sostenibilità ed è proprio su questo tema, nell’urbanistica ma anche in linea generale, che porterà il suo contributo alla lista di Federico Pizzarotti. “Sono entrata in Effetto Parma – spiega Elisabetta- perché faccio parte di una associazione di architetti che promuove l’edilizia sostenibile e in generale affronto sia nella quotidianità che nel lavoro questo importante problema da diversi anni. Lo staff di Pizzarotti mi sembra voler puntare molto su questo tema e sono lieta di poter contribuire”.

Ecco i sei punti presentati:

“Una garanzia economica mensile che andrà a integrare le misure nazionali e regionali, assicurando un reddito minimo a tutti i nuclei sotto i 3000€ ISEE a fronte di impegni su progetti specifici. Per le persone più fragili, come anziani e disabili, sotto i 7500€ ISEE saranno garantiti inoltre ulteriori contributi integrativi.
Infine, a tutti i nuclei sotto i 7500€ ISEE sarà riconosciuto un contributo annuo finalizzato al pagamento delle forniture energetiche quali acqua, gas, energia elettrica.
Un nuovo modo di pensare il sostegno attraverso modalità uniche, armonizzate e concrete per dare risposte alle situazioni di estreme difficoltà economiche”.

“Favoriremo nuovi insediamenti produttivi ed il piccolo commercio attraverso incentivi triennali finalizzati ad alleggerire la pressione fiscale.
Un sistema di bandi calibrati su diversi parametri che fornirà contributi differenti alle attività sulla base di ricaduta sociale, quartiere di insediamento, organico coinvolto, campo di attività.

L’obiettivo è stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro in settori specifici come il commercio di vicinato e imprese innovative o attive sulla filiera agroalimentare, ma a basso impatto ambientale. Ciò permetterà, inoltre, di ridare vita ai locali commerciali o agli edifici industriali sfitti”.

“Un’azione concreta per rispondere alle esigenze del cittadino. Trasferire l’attuale sede della Polizia Municipale dalla decentrata via del Taglio all’ex Scalo Merci di viale Fratti permetterà di avere un Comando più accessibile perché vicino al centro della città. Affacciato su un’arteria fondamentale della circolazione stradale e di fronte al DUC per massimizzare l’accessibilità e l’efficienza, garantirà maggiore tempestività di intervento avvicinando i servizi della Polizia Municipale ai cittadini. La posizione renderà possibile, inoltre, un presidio particolare delle zone San Leonardo e Pablo, quartieri che al momento evidenziano maggiori esigenze di attenzione.

“Viste le grandi opportunità offerte dal nostro territorio e gli ottimi risultati già ottenuti, con un aumento di oltre il 25% nel corso degli ultimi 5 anni di mandato, la soglia di un 1.000.000 di presenze turistiche entro il 2022 è l’obiettivo da porsi come sistema Parma. Per farlo proseguiremo il percorso di riqualificazione e rigenerazione delle zone monumentali del centro storico, ampliando l’offerta di eventi internazionali stabili e incrementando la portata del turismo congressuale”.

Fabbrica delle arti
“Centro di produzione Scenico-Teatrale per lo spettacolo dal vivo e per le arti visive

Valorizzeremo e metteremo in rete le straordinarie professionalità dei Teatri di Parma in un efficiente polo di supporto alla produzione teatrale. Un vero e proprio distretto che divenga al tempo stesso un punto di riferimento e attrazione per il sistema teatrale regionale e nazionale. Attraverso la collaborazione con istituti di formazione e università, si pianificheranno corsi e attività di sperimentazione con l’obiettivo di valorizzare un patrimonio di professionalità tecnico-artistiche e creare nuove opportunità di lavoro.
Il centro avrà, in primo luogo, la possibilità di realizzare scenografie e costumi, oltre che per il Teatro Regio anche per altre realtà di teatro di prosa e musicale. Custodire in un’unica area il grande patrimonio di scene e costumi dei diversi teatri consentirà inoltre di creare virtuose economie di scala”.

“Un’azione pronta a essere realizzata che darà un nuovo volto europeo alla mobilità cittadina a basso impatto: realizzeremo 50 chilometri di nuove piste ciclabili coprendo una distanza superiore a quella tra Parma e Modena a disposizione dei cittadini. Rafforzeremo i collegamenti interni ai quartieri, con le frazioni, con i plessi scolastici e più in generale il clicloturismo. Proseguiremo con la messa in sicurezza della rete esistente, installeremo depositi custoditi e automatizzati in diversi punti della città, quali l’Ospedale, il centro storico e gli istituti scolastici, per favorire l’utilizzo della bici garantendo la sicurezza del mezzo ai cittadini”.