di Giacomo Napoli
Il calcio è uno sport imprevedibile. Una domenica sei salvo, l’altra ti ritrovi nel limbo dei play-out. In un torneo difficile ed equilibrato come lo è l’Eccellenza, questi casi si ripetono con una regolarità sempre maggiore. Questa volta è stato il Colorno, con una prestazione sotto certi punti “imprevedibile”, a gettare alle ortiche una ghiotta occasione per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Determinante la sconfitta di domenica sul campo del fanalino di coda Gotico Garibaldina per 3-2: “Da dimenticare – così commenta mister Bernardi -, un k.o che non ci voleva in questa fase della stagione. Venivamo da tre vittorie consecutive e ovviamente non ci aspettavamo di perdere così”.
Nonostante tutto i piani della società e del mister non sembrano cambiati: “Come da inizio stagione noi affrontiamo il campionato partita dopo partita perché questo è un campionato che ti da sempre nuove chance, è sempre aperto, quindi mai dire mai”. Dal punto di vista del morale, questo passo falso può cambiare “mentalmente” l’approccio alle partite che rimangono? “No, ne sono sicuro. I ragazzi – continua – anche domenica sono 
scesi in campo con la stessa voglia di sempre, anche a fine partita l’umore era più che positivo. Soprattutto eravamo consapevoli d’aver perso una partita fondamentale ma la carica positiva che la squadra sprigiona è rassicurante”
Cancellare i primi 20′, ove il Colorno si è complicato la vita andando sotto per due reti a zero, e ripartire dal 28′ quando in quattro minuti i gialloverdi rimontano, momentaneamente, grazie alla doppietta di Sylla: “Una sconfitta da non buttare perché sotto certi aspetti la prestazione non è stata del tutto negativa. Dal punto di vista delle occasioni meritavamo di più. Da adesso non possiamo più permetterci di sbagliare”
Una squadra dal duplice volto: “La squadra non è in calo, ricordiamoci che a dicembre la squadra era ultima in classifica e ci siamo ripresi alla grande. Questo deve far capire – aggiunge – che la voglia di salvarci è immutata. La brutta prestazione va inquadrata sotto un altro aspetto, ossia di un calo psico-fisico dovuto ad un lavoro (di una rimonta in questo caso) fatto in queste ultime settimane. Ci sta che ogni tanto si incappi in giornate negative come quella di domenica”.
Dando uno sguardo al calendario vi aspettano quattro sfide importanti, due delle quali contro squadre nella vostra stessa situazione: “Siamo i padroni del nostro destino, possiamo vincere e perdere con tutte. abbiamo fatto punti con squadre più attrezzate e perso con quelle che invece reputiamo al nostro livello. Dobbiamo solo guardare a noi stessi e scendere in campo con la giusta determinazione”. Come sto preparando la sfida di domenica? “Quella contro San Felice sarà un’altra finale. Dovremo presentarci in campo liberi mentalmente e con la concentrazione giusta. Al di là dell’avversario – conclude mister Bernardi – dobbiamo essere noi prima a focalizzare bene l’obiettivo finale, la vittoria”.
