Ha evaso i domiciliari per andare a medicarsi al Pronto Soccorso per un brutto mal di denti. Questa la scusa usata da un 27enne di origine ivoriana residente nel quartiere San Leonardo.
L’uomo era costretto a rimanere in casa dopo essere stato condannato per rapina e sequestro di persona. Nel 2015 l’uomo rapinò una signora in una Sala Slot. Prima le rubò la borsetta poi la rinchiuse in uno sgabuzzino.
I Carabinieri, nell’ambito dei quotidiani controlli, hanno citofonato all’uomo ma a rispondere la convivente. “E’ uscito per andare all’Ospedale” la risposta. I militari, una volta saliti in casa, hanno beccato la donna che con fare concitato chiamava l’uomo al telefono e lo pregava di tornare a casa. Poco dopo il 27enne è tornato all’appartamento confermando la versione data dalla donna e lamentando che l’ambulanza chiamata non era arrivata e per questo era stato costretto a dirigersi a piedi in via Abbeveratoia.
I militari hanno però accertato che l’ambulanza non era mai stata chiamata e l’uomo è stato accompagnato in carcere in attesa dell’aggravamento della pena da parte del giudice competente.
In zona centro invece un 28enne di origini marocchine è stato arrestato per aver evaso lo scorso 1 febbraio i domiciliari. L’uomo era stato condannato a 8 mesi per violenze famigliari ed era costretto ai domiciliari a casa dell’anziana madre. I Carabinieri l’aveva sorpreso tuttavia mentre tornava dall’uscita per fare spesa al supermercato. Ora l’uomo è stato condotto in carcere dove sconterà il resto della pena.
