Parma Calcio – Il futuro è ieri, oggi, domani: presentato il Museo Ernesto Ceresini, al primo tifoso e più grande presidente – FOTO, VIDEO

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Il Parma Calcio 1913, oggi pomeriggio, allo stadio Ennio Tardini, con tutta la sua comunità, ha inaugurato il Museo sulla propria secolare storia, che è stato intitolato, nel giorno del ventisettesimo anniversario della sua morte, a Ernesto Ceresini, colui che è stato più a lungo il suo presidente.

Il Museo è stato realizzato con il contributo di chi ha partecipato alla campagna #weareparma, il materiale e la passione dei tifosi collezionisti e storici che hanno costituito l’associazione Onlus Parma Museum.

Sarà ‘vissuto’, anche grazie a molti strumenti multimediali, tra cui una ‘realtà virtuale’.

All’inaugurazione è intervenuta la proprietà societaria ‘Nuovo Inizio’ con il vice presidente Marco Ferrari e alcuni soci (Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e Mauro Del Rio) con l’amministratore delegato del Parma Calcio Luca Carra, affiancati dai rappresentanti della componente della partecipazione diretta dei tifosi, Parma Partecipazioni Calcistiche (Ppc), con il presidente Corrado Cavazzini e l’amministratore delegato Sandro Squeri.

Hanno presenziato anche il direttore sportivo Daniele Faggiano, mister Roberto D’Aversa con il suo vice Andrea Tarozzi, Capitan Alessandro Lucarelli con i compagni Mohamed Coly e Desiderio Garufo.

Il sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti, e l’assessore comunale allo sport, Giovanni Marani, hanno voluto essere partecipi all’evento.

Hanno voluto portare il loro saluto e ringraziamento Fulvio e Matteo Ceresini, figlio e nipote di Ernesto, e Sevag Uluhogian, figlio di Leone, giocatore del Parma degli Anni Venti la cui divisa da gioco crociata è uno dei reperti più antichi del calcio italiano.

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IL COMMENTO DI MARCO FERRARI, VICE PRESIDENTE PARMA CALCIO – “Oggi abbiamo vissuto una forte emozione per due motivi. Il primo: finalmente abbiamo una casa per tutti i ricordi del Parma. Io credo che non si possa programmare il futuro se non si conosce il passato. Il Parma ha una storia gloriosa, complicata, fatta di trionfi e fallimenti. È bello avere un posto per ricordarli insieme. È un posto che sarà vivo, non sarà un museo pieno di cose vecchie, ma faremo tante iniziative per renderlo vivo, dedicate ai più giovani, anche nel futuro più prossimo. Mi piace molto il modo in cui questo museo è stato fatto. Non è un regalo della proprietà. È un museo fatto da tutti i tifosi del Parma. L’abbiamo fatto insieme. Lo abbiamo finanziato in crowdfounding con una campagna partita un anno e mezzo fa. È stato costruito da chi ha a cuore il Parma e verrà gestito dagli stessi tifosi. Non è un’iniziativa della proprietà, ma della comunità. Il secondo motivo: è è molto bello che questo museo possa essere intitolato a ventisette anni dalla sua scomparsa a Ernesto Ceresini, che è stato il più grande presidente del Parma Calcio, a cui ha dedicato più di quindici anni nella sua vita. Un presidente che, negli ultimi anni, non è stato ricordato come avrebbe dovuto essere ricordato. Forse per non oscurare la vanità di qualcuno. Oggi ci fa molto piacere che, soprattutto i tifosi più giovani, possano ricordarsi e scoprire chi era Ernesto Ceresini”.

L’EMOZIONE DI FULVIO CERESINI – “Oggi è un giorno straordinariamente bello e straordinariamente brutto, perché è il giorno in cui è morto mio padre ventisette anni fa. E’, però, il giorno in cui questo nuovo Parma Calcio ha voluto, non dovuto certamente, gratificare la figura di Ernesto ai massimi livelli. Ha voluto legare il suo nome al Museo. E’ una cosa che ci ha fatto veramente piacere. Ci ha veramente emozionato e commosso. Ringraziamo in tutti i modi a noi possibili questa nuova proprietà del Parma Calcio che ha voluto tutto questo”.

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