Minaccia di morte e aggredisce ex moglie davanti ai figli. Condannato a due anni

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Minacciata di morte e aggredita davanti ai figli solo per aver deciso che quel matrimonio non aveva più senso, che era meglio il divorzio.

Oggi, 11 gennaio, presso il Tribunale di Parma, l’ennesimo caso in cui, quando è la donna a prendere le redini della sua vita e decidere di dare un taglio a una relazione non più funzionante, l’uomo non riesce ad accettarlo finendo per reagire con violenza e insulti.

Lei 37enne, lui 36enne, sono stati sposati dal 2010 al 2014. Fu lei a chiedere la separazione dopo 4 anni di unione e 2 di fidanzamento. Da quel momento l’uomo si trasforma, comincia a sommergere l’ex moglie di messaggi e email con esplicite minacce di morte. Tal volta anche condite con un po’ di richiami letterari, frasi come “Che Caronte ti accompagni”. Ma la rabbia dell’uomo non si placava solo con i messaggi e la corrispondenza, l’uomo l’ha anche pedinata più volte, ha minacciato i genitori della donna e l’ha insultata pesantemente anche davanti ai figli per oltre un anno.

Nel 2015 il giudice incaricato del divorzio decide di far sospendere gli incontri del padre con i figli visti i suoi comportamenti poco sani. Il 37enne non si è tuttavia arreso e poco dopo si è presentato al centro estivo frequentato dai bambini per prendere i due figli. Lì lo scontro con la donna che gli ha ribadito il provvedimento del giudice. L’uomo prima ha insultato l’ex moglie pronunciando frasi minacciose di morte davanti a più testimoni e i figli. Minacce rivolte poi anche ad alcuni presenti che hanno tentato di sedare la situazione. Poi il 37enne ha spinto l’ex moglie che si è dovuta poi recare all’ospedale per le medicazioni.

Un mese dopo il primo provvedimento, considerata la situazione, il Tribunale di Parma ha deciso di emettere l’obbligo di allontanamento.

L’uomo è stato quindi condannato oggi dal giudice Zullo a due anni di reclusione con pena sospesa. Disposto il risarcimento di 15 mila euro per l’ex moglie.

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