Consulente finanziario della Fineco Bank, amichevole, pacioso, sessantenne. Amichevole si, amico, pure. Ma infido, tanto da rubare ad una coppia di amici 120mila euro, 10mila ad un’ottantenne.
Accusato di frode informatica, detenzione abusiva di codici, accesso abusivo al sistema informatico e furto, lunedì, dopo una lunga causa avviata nel 2012, R.B., oggi 66enne, è stato condannato a 2 anni di carcere, pena sospesa, 200 euro di multa e provvisionali di 17.450 e 15.000 euro rispettivamente per la copia di coniugi e il figlio dell’anziana, deceduta, nel frattempo.
Il sistema, molto semplice. Destreggiandosi nel mondo dei conti online, nel caso dei due coniugi, vecchi amici, l’uomo si era impossessato dei loro codici di accesso al conto, bonificando denaro a se stesso, o ad altri clienti per poi “rigirarselo”: in tutto, 120mila euro.
Sul conto dell’anziana, aveva invece attivato a sua insaputa l’home banking, sottraendo 10mila euro. Nel 2012, la denuncia, ora, la condanna.
